Una Juve esagerata chiude con una cinquina alla Samp. Via alla premiazione e alla festa scudetto

Paul Pogba
E’ qui la festa. Ormai da queste parti ci hanno preso gusto: è il quinto anno consecutivo che l’epilogo è sempre lo stesso. La partita contro la...

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E’ qui la festa. Ormai da queste parti ci hanno preso gusto: è il quinto anno consecutivo che l’epilogo è sempre lo stesso. La partita contro la Sampdoria è stata una mera formalità. Di Evra, Dybala (doppietta) e Chiellini, i gol che hanno battezzato il 5-0 finale, il 16esimo successo di fila in casa in questo campionato. Stadium griffato a festa: bandierine multicolore con tanto di coreografia celebrativa e l’esordio della nuove maglie. Impressionante l'appetito dei bianconeri, sempre affamati, agonisticamente cattivi. Non lasciano mai nulla al caso.    


DYBALA SHOW
La partita (ça va sans dire) è durata 15 minuti: colpo di testa di Evra, innescato da Dybala, che ha realizzato il rigore concesso da Gavillucci per fallo di Skriniar su Mandzukic. Game, set and match. Poi è stato un tiro al bersaglio, perché la Sampdoria, rimasta in inferiorità numerica ha pensato solo a difendere a limitare i danni, anche se Dybala era incontenibile e di sinistro ha trovato la doppietta. All’intervallo Juve 3, Sampdoria 0. Allegri non ha cambiato sistema di gioco (3-5-2), facendo però gli uomini, una sorta di rodaggio per la finale di Coppa Italia del 3-5-2. Si è rivisto Chiellini dal primo minuto. Non capitava dal 2 aprile scorso. Hernanes in cabina di regia. Neto in porta. Toccherà ancora a lui sabato prossimo contro il Milan all’Olimpico di Roma. Montella invece aveva risposto con un 3-4-2-1, ma è stato costretto a cambiare i piani dopo l’espulsione di Skriniar, alzando le barricate, come nella ripresa, dove i campioni d’Italia hanno continuato ad attaccare a testa bassa. Brignoli, portiere di proprietà della Juve in prestito alla Sampdoria, è stato costretto agli straordinari su Chiellini.

LA FESTA
Il ritmo con il passare dei minuti è calato. Girandola di cambi per Allegri, che ha gettato nella mischia Sturaro, Morata e Zaza. Standing ovation per Dybala al momento della sostituzione, applausi scroscianti per Chiellini che ha trovato il jolly, realizzando il primo gol della sua travagliata stagione, scandita da diversi infortuni muscolari. Nel finale c’è stata gloria pure per Bonucci, che ha realizzato il 5-0, 5 come gli scudetti consecutivi, la chiusura del cerchio di un’altra stagione da record, storica per la Juve, a caccia della Coppa Italia. Sarebbe la seconda di fila. Nessuno prima d’ora aveva realizzato il double consecutivo. Sarà un’occasione in più sabato prossimo all’Olimpico di Roma per battere il Milan.

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Il Messaggero