Juventus-Napoli 0-1, decide il gol al 93' di Raspadori. Spalletti a un passo dallo scudetto

I bianconeri segnano con Di Maria ma il gol viene cancellato dal Var. Nel finale la firma dell'ex Sassuolo

Juve-Napoli non si smentisce e dopo 82 minuti di calma apparente esplode nel finale. Prima il gol annullato a Di Maria, per un fallo di Milik su Lobotka rivisto da Fabbri dopo il...

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Juve-Napoli non si smentisce e dopo 82 minuti di calma apparente esplode nel finale. Prima il gol annullato a Di Maria, per un fallo di Milik su Lobotka rivisto da Fabbri dopo il consulto Var. Poi la zampata vincente di Raspadori che gela lo Stadium, avvicina gli azzurri a uno scudetto solo più da cucire sulle maglie e affonda la Juventus, alla terza sconfitta consecutiva in campionato. Non proprio il miglior antipasto per la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter.

 

E proprio all’Inter ha avuto più di un pensiero Allegri, che lascia inizialmente in panchina Chiesa, Di Maria, Bremer, Fagioli e soprattutto Vlahovic, con Miretti titolare alle spalle di Milik. Mentre Spalletti rilancia Kim e Anguissa (fuori in Champions) nel solito 4-3-3, Olivera a sinistra al posto dell’infortunato Mario Rui, Lozano in attacco nel tridente con Osimhen e Kvara.

Primo tempo senza squilli, con 70% di possesso Napoli che però non affonda il colpo. La Juve si difende con ordine e prova a mordere in ripartenza, ma Milik è troppo isolato e Miretti e Soulè troppo leggeri. Si va al riposo sullo 0-0 con un solo episodio da segnalare: un contatto Kvaratskhelia - Gatti, con evidente manata/pugno in faccia del difensore all’esterno georgiano, ma nessun provvedimento arbitrale. Allegri nella ripresa prova a dare nuovi punti di riferimento con Chiesa e Di Maria dalla panchina, ma è Osimhen a sfiorare il vantaggio con una rasoiata (deviata) che sfiora il palo. Ancora il nigeriano anticipa Gatti e spara alto oltre la traversa, mentre la Juve ci prova con una rovesciata di Rugani, alta.

Poi la partita deflagra: gol annullato a Di Maria tra le proteste anche della panchina bianconera (Allegri minaccia di andarsene ma alla fine rimane). E in pieno recupero arriva la stoccata vincente di Raspadori, imbeccato alla grande da Elmas dalla destra. Una mazzata per i bianconeri che falliscono l’assalto al secondo posto in classifica e perdono entrambe le sfide di campionato contro Spalletti.

 

 

 

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Il Messaggero