«La Champions non è né un sogno né una ossessione: è un obiettivo». Così l'amministratore delegato della Juventus, Beppe...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Witsel era opportunità che si era creata e, con l'autorizzazione dello Zenit, abbiamo proceduto alle visite mediche. Poi non si è concluso perché la società di appartenenza del giocatore non ha chiuso una trattativa in entrata. Direi che l'operazione non è stata conclusa, ma è rinviata...». È il retroscena di mercato raccontato dall'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, in una intervista ai microfoni di Jtv.
La Juventus non voleva cedere Pogba e l'arrivo di Higuain è slegato dalla cessione del francese. L'amministratore delegato della Juventus svela così, in una intervista a Jtv, le strategie del club bianconero sul mercato estivo che si è appena concluso. «È stato un mercato che ci rende soddisfatti ed è l'occasione da parte mia per ringraziare tutti quelli che si sono attivati per raggiungere gli obiettivi», sottolinea il dirigente bianconero, che ringrazia il ds «Paratici, il presidente Agnelli e il vicepresidente Nedved». «Abbiamo raggiunto tanti obiettivi che avevamo in testa - aggiunge Marotta -. Gennaio? Speriamo di non comprare nessuno, significherebbe che le cose sono andate molto bene. Però l'obiettivo della Juventus è quello di rinforzarsi sempre ed il dovere dei suoi dirigenti è quello di cogliere le opportunità». Capitolo a parte meritano la cessione di Pogba e l'acquisto dal Napoli di Higuain. «Mai avremmo voluto vendere Pogba, ma lui ha ritenuto di vivere una esperienza alternativa e abbiamo seguito il suo desiderio. Voglio precisare - conclude - che Higuain sarebbe arrivato a prescindere dalla cessione di Pogba...». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero