Juventus, dal mal di pancia di Rabiot al partente Pjanic: c'è un piano cessioni da 100 milioni

Juventus, dal mal di pancia di Rabiot al partente Pjanic: c'è un piano cessioni da 100 milioni
La Juventus è ossessionata dalle cessioni di Gonzalo Higuain, Miralem Pjanic e Federico Bernardeschi. Tutte ritenute urgenti e necessarie per il bilancio. Ma siccome...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Juventus è ossessionata dalle cessioni di Gonzalo Higuain, Miralem Pjanic e Federico Bernardeschi. Tutte ritenute urgenti e necessarie per il bilancio. Ma siccome piazzare il Pipita per 18 milioni di euro è una sfida sempre più complicata, dalle scorse settimane sta prendendo corpo uno scambio sulle stile Tevez-Bentancur con il River Plate. L'attaccante bianconero spinge per chiudere la carriera in Patria e il club argentino ha in rosa una serie di giocatori interessanti che potrebbero far comodo alla Vecchia Signora in ottica plusvalenza.

Senza i soldi della cessione dell’ex Napoli, uno dei sacrificati potrebbe essere quindi Rabiot. Sì, ma quando torna il francese a Torino? Domanda legittima e ricorrente tra i tifosi juventini che negli ultimi giorni hanno assistito alla sfilata dei rientri. Al momento all’appello mancano ancora il centrocampista transalpino e Higuain, con una grande differenza. Il Pipita ha chiesto e ottenuto qualche giorno in più del previsto da trascorrere a Buenos Aires accanto alla mamma Nancy, in condizioni di salute precarie, mentre è difficile capire le motivazioni che spingono Rabiot a blindarsi in Costa Azzurra, a 300 km d’autostrada da Torino, con tutti gli altri stranieri (con Ronaldo in testa) già tornati alla base.

MAL DI PANCIA
La Juventus non ha fissato una data limite per i rientri e al momento gli allenamenti sono facoltativi, ma è rimasta spiazzata dalla decisione del francese, che al ritorno dovrà osservare 14 giorni di isolamento, periodo che ritarderà forzatamente la sua ripresa alla Continassa. Il capriccio, sulla scia dei precedenti costati cari ai tempi del Psg e con la Francia di Deschamps, è evidentemente motivato da uno stato di insoddisfazione generale per una stagione da comprimario e da un taglio degli stipendi mal digerito, ma sostenuto da tutto il resto della squadra. Rabiot punta i piedi probabilmente anche per lanciare segnali sul mercato, la mamma Veronique spinge per un trasferimento in Premier con l’Everton (più del Manchester United) in agguato, la Juve è pronta a valutare offerte.
I possibili 15-20 milioni di euro derivanti dalla cessione di Rabiot si aggiungerebbero ai 40 di Pjanic e ai circa 30 di Bernardeschi. Un tesoretto complessivo da quasi 100 milioni, ritenuto necessario per dare respiro alle casse del club nell’estate in cui il coronavirus avrà un impatto anche sul valore degli altri giocatori in vendita, come Rugani e Douglas Costa. 
Tornando a Pjanic, il centrocampista resta il protagonista di un possibile scambio con Arthur del Barcellona. Il bosniaco ha dato la sua totale disponibilità ai blaugrana ma alla luce delle difficoltà economiche dei catalani e delle attuali resistenze del brasiliano, l'entourage del classe '90 conserva un filo diretto anche con il Psg. 

Infine, Bernardeschi. L’attaccante esterno toscano è stato offerto al club Pallotta e rientra nei discorsi di un possibile affare allargato in grado di aiutare i bilanci delle due società. La Juventus del resto ha già fatto la sua richiesta: cash più il cartellino dell'ex viola per centrare il colpo Zaniolo, storico pallino del ds Paratici. 

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero