La Juve stavolta non sbaglia, doma il Genoa 3-1 e blinda il terzo posto

La Juve stavolta non sbaglia, doma il Genoa 3-1 e blinda il terzo posto
Seconda vittoria consecutiva per la Juve che parte a razzo, sbanda a inizio ripresa e poi la chiude con McKennie, decisivo dalla panchina. Ottimo primo tempo e un finale in...

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Seconda vittoria consecutiva per la Juve che parte a razzo, sbanda a inizio ripresa e poi la chiude con McKennie, decisivo dalla panchina. Ottimo primo tempo e un finale in crescendo per gli uomini di Pirlo che trovano sicurezze ed equilibrio contro un Genoa in partita solo 20 minuti, a cavallo del gol di Scamacca. La Juve parte forte, Cuadrado apparecchia per l’1-0 di Kulusevski, break rabbioso di Chiesa in mezzo al campo, flipper in area (palo di Ronaldo) e tap-in vincente di Morata per il 2-0. Sul doppio vantaggio la Juve amministra e nel finale rischia con una leggerezza di de Ligt e Chiellini, ma Scamacca non ne approfitta. Nella ripresa la Juve perde intensità e i rossoblu alzano il ritmo, Ballardini dà più profondità con i cambi e il Genoa accorcia con Scamacca da corner, lasciato inspiegabilmente solo da de Ligt in area. Può succedere di tutto a questo punto, Pjaca si divora un gol incredibile, ma la Juve riprende le redini della partita e Pirlo indovina l’ingresso in campo di McKennie, subito decisivo per il 3-1 sul filo del fuorigioco, pescato da Danilo. Entra anche Dybala e il Genoa è costretto all’inferiorità numerica per infortunio muscolare di Zappacosta, dopo il quinto cambio. Nel finale la Juve mantiene il doppio vantaggio e sfiora il poker con Alex Sandro, l’unico in ombra è Ronaldo che si vede solo con il palo e al fischio finale regala la maglietta a un raccattapalle.

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Il Messaggero