Juventus, dopo l'eliminazione in Champions Allegri nel mirino dei tifosi: in tendenza #Allegriout

Max Allegri, allenatore della Juventus
Dopo l’eliminazione in Champions in casa Juve torna tutto...

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Dopo l’eliminazione in Champions in casa Juve torna tutto improvvisamente in discussione: compreso Allegri (di nuovo in tendenza su Twitter con #Allegriout), surclassato da Emery e incapace di gestire il cambio di passo degli avversari nella ripresa. La Juve infatti domina nel primo tempo e poi crolla nel secondo, spalancando i quarti di finale al Villarreal che la vince con pazienza ma anche con i cambi tempestivi del suo allenatore: decisivi dalla panchina Coquelin (che conquista il rigore per fallo di Rugani) e Gerard Moreno, in rete proprio dagli 11 metri, 4 minuti dopo l’ingresso in campo. L’uscita di scena dall’Europa a marzo (terza eliminazione consecutiva agli ottavi dopo Lione e Porto) condizionerà il bilancio di una stagione con più ombre che luci, e i bianconeri ancora in corsa in Coppa Italia e al quarto posto in campionato, imbattuti dal 27 novembre. Magra consolazione per chi qualche anno fa vinceva scudetti a raffica arrivando in finale di Champions, e nel day after il maggior responsabile per i tifosi è Max Allegri, battuto al suo stesso gioco da Emery, capace di difendersi e piazzare tre siluri con tre tiri in porta, due dei quali da calcio di rigore. Il quadriennale da 9 milioni all’anno del tecnico bianconero lo mette al riparo da qualsiasi dubbio, ma è normale che il mondo Juve inizi a farsi domande su una squadra che quest’anno ha dimostrato ben poco oltre il “corto muso” e qualche rimonta di cuore. La Champions rimane ancora tabù mentre Allegri a fine gara perde la pazienza e sbandiera la “Disonestà intellettuale” a chi parla di fallimento in Europa, invitando tutti a “non fare il funerale alla Juventus prima del tempo”. La delusione è palpabile, Bonucci e Danilo chiedono scusa ai tifosi, mentre Allegri dice di non aver nulla da recriminare ai suoi giocatori. Brusii anche dalle platee social con Ezio Greggio capopopolo: “Non si può recriminare e buttarla solo sulla sfortuna del primo tempo. Perdere con una squadra mediocre come questa è imperdonabile”.

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Il Messaggero