Juventus-Atalanta rinviata per neve. Possibile recupero il 14 marzo

di Alberto Mauro

TORINO – Ci vuole la neve per fermare la Juventus. La sfida contro l’Atalanta in programma alle 18 è stata rinviata dopo il sopralluogo sul terreno di gioco...

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TORINO – Ci vuole la neve per fermare la Juventus. La sfida contro l’Atalanta in programma alle 18 è stata rinviata dopo il sopralluogo sul terreno di gioco dell’arbitro Mariani insieme ai capitani. Decisione accolta dai fischi dello Stadium al momento dell’annuncio ufficiale dello speaker, nemmeno i teloni e le serpentine riscaldate sotto il campo sono riuscite a impedire il rinvio. La sensazione è che entrambe le squadre non volessero giocare, dirigenti compresi: troppo elevato il rischio di infortuni in queste condizioni, al netto di Mandzukic che si è presentato sul campo in maniche corte per il riscaldamento. Decisiva per il rinvio è stata la goal line technology. Come mai? Per regolamento entro due ore dal fischio di inizio il terreno di gioco deve essere sgomberato dai teloni per piazzare e impostare le telecamere, e proprio in queste due ore si è concentrata la maggior parte della neve caduta, creando lo strato di un paio di centimetri che ha convinto l’arbitro a non far disputare la partita. La prima data utile per recuperarla potrebbe essere il 14marzo prossimo, nel tardo pomeriggio visto che la sera si gioca la Champions. Si tratta del primo rinvio per neve nella storia dello Stadium, l’ultimo per la Juventus evoca ricordi amari. A Istanbul in Champions League, con i bianconeri di Conte eliminati dal Galatasaray.

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Il Messaggero