Juventus, Allegri: «Higuain da valutare. Bernardeschi rischia l'operazione»

di Alberto Mauro

Dybala è pronto al rientro da titolare, ma la Juve rischia di...

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Dybala è pronto al rientro da titolare, ma la Juve rischia di perdere Bernardeschi a lungo, Massimiliano Allegri è in allarme. "Tra 20 giorni Federico sarà rivalutato, se la terapia conservativa avrà dato risultati bene, altrimenti dovremo decidere se operarlo o meno”. La botta al ginocchio sinistro nel finale del derby rischia di costare carissima all'ex viola, niente Tottenham e al momento nessuna certezza sui tempi di recupero. La buona notizia è Paulo Dybala, pronto al test Atalanta. "Ieri l’ho provato prima punta, devo valutare, abbiamo 4 partite importanti, è impensabile che dopo 45 giorni Paulo possa giocarle tutte 90 minuti. Devo gestirlo al meglio per fargli ritrovare la condizione ottimale con il minutaggio. Domani è una partita in cui il centravanti fa il regista quindi può farlo tranquillamente. Higuain ha solo fatto differenziato in settimana, difficile che domani sia a disposizione, Mandzukic, Matuidi e Barzagli sono recuperati, De Sciglio sarà rivalutato la prossima settimana, Cuadrado è ancora lontano dal rientro”. In porta si riprende il posto Buffon: "Domani gioca, era in programma un turno di riposo col Toro. A destra in difesa gioca Lichtsteiner, in mezzo uno tra Rugani e Benatia con Chiellini. Al momento a centrocampo Matuidi e Pjanic, poi uno tra Sturaro, Marchisio o Bentancur. Rodrigo ha 20 anni, il futuro dalla sua, mi ha sorpreso per come si è calato nel campionato italiano, sono 2 anni che non fa vacanze. Tra Mondiali e il resto. Marchisio? Non mi sono sentito tirato in ballo dal post social della moglie, non ho parlato con lui, non c’era assolutamente bisogno”. Mezzo miracolo da applausi per l'Atalanta: "Complimenti al loro, spiace che siano usciti insieme al Napoli, si dovrebbe cercare sempre di andare avanti in Europa anche se è molto difficile. L'Atalanta avrà voglia di rifarsi, poi mercoledì si giocherà per la finale di Coppa Italia. Dobbiamo essere dentro la partita con la testa. C’è il rischio di staccare visto che non giochiamo da un po’, giocando ogni tre giorni non ci sono rischi”.

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Il Messaggero