Allegri: «Ultime trasferte disastrose. I paragoni con Conte? Fin quando non ci si annoia...»

Allegri: «Ultime trasferte disastrose. I paragoni con Conte? Fin quando non ci si annoia...»
​Ripartire? Come? Vincendo. Sarebbe l'unica strada per mettersi alle spalle la delusione di Marassi. Allegri non ha dubbi: «Le ultime due trasferte non sono state buone,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
​Ripartire? Come? Vincendo. Sarebbe l'unica strada per mettersi alle spalle la delusione di Marassi. Allegri non ha dubbi: «Le ultime due trasferte non sono state buone, anzi sono state disastrose sul piano del risultato. L'Empoli gioca un buon calcio, c'è da fare i complimenti a Sarri, allena una squadra che ha 7/11 che arrivano dal settore giovanile, complimenti a loro e alla società, vuol dire che in Italia ci sono ragazzi che possono giocare ad alti livelli. E' una trasferta difficile contro una squadra frizzante, veloce, noi dobbiamo per forza cercare la vittoria, come facciamo in tutte le partite, è un antipasto per la Champions». Il tecnico livornese non vuol sentir parlare di crisi, né di stress: «Alla Juve quando perdi una partita viene criticato, accetto quelle costruttive, sono da stimolo. Parlare serva poco, c'è da scendere in campo e vincere, mancano 29 partite, ci sono tanti punti in palio, abbiamo perso in modo immeritato e adesso siamo a pari punti con la Roma. Dobbiamo fare gol, non possiamo sbagliare così davanti alla porta. I risultati arriveranno. Ad Empoli manderò in campo la formazione migliore possibile, poi penserò all'Olympiacos». Si è messo a ridere quando gli hanno chiesto se la sua Juve sia meno cattiva: «Sono tutte che chiacchiere da bar. Fino ad ora i numeri non sono così tragici come qualcuno dice e scrive. Non condivido le critiche gratuite. Siamo in testa al campionato, ci giochiamo la qualificazione in Champions, credo che arriveremo molto lontano. Si deve passare attraverso settimane come questa per centrare traguardi importanti». Sui singoli non è preoccupato: «E' un periodo, sono cose che capitano in una stagione. Sono ottimista. Il paragone con Conte? Fino a quando non ci si annoia, non ci posso fare niente. Devo lavorare, portare a casa i risultati. Cercare di poter vincere. Siamo in corsa su tutto». Appunto. Per ora i numeri sono ancora dalla parte di Allegri e della Juve. Empoli ed Olympiacos permettendo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero