Juve, festa bianconera a Villar Perosa. Elkann: «Allegri è sempre stato tifoso bianconero»

Juve, festa bianconera a Villar Perosa. Elkann: «Allegri è sempre stato tifoso bianconero»
Tradizionale test in famiglia a Villar Perosa per la Juventus. Sotto gli occhi del presidente Andrea Agnelli e del numero uno di Fiat, John Elkann, la Juventus A ha battuto 6-1 la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tradizionale test in famiglia a Villar Perosa per la Juventus. Sotto gli occhi del presidente Andrea Agnelli e del numero uno di Fiat, John Elkann, la Juventus A ha battuto 6-1 la squadra B. In rete per la squadra di Allegri, Tevez autore di una doppietta, Lichtsteiner, Pereyra, Vitale e Buenacasa. Per gli uomini di Fabio Grosso, rete della bandiera di Roussos. L'ex tecnico del Milan ha schierato i suoi giocatori con il 4-3-1-2, riproponendo la difesa a 4 come nell'ultimo test della tournee estiva, contro la selezione di Singapore.




Soddisfatto il tecnico alla fine della partita. «È stata una bella emozione, siamo stati accolti molto bene e ringrazio tutti per aver partecipato a questa giornata che fa parte della storia della Juve e della famiglia Agnelli – ha raccontato Allegri - A dieci giorni dal campionato le sensazioni sono buone. Abbiamo fatto una buona preparazione per farci trovare pronti alla prima giornata. Anche se il lavoro che avremmo dovuto fare in 45-50 giorni lo abbiamo fatto in 30. Sabato sera al trofeo Tim sarà un test importante contro Sassuolo e Milan per vedere a che punto siamo». Qualche parola sul mercato («Sulle uscite la società è stata chiara e di questo sono molto contento. Per le entrate è vigile, se ci sarà la possibilità di rafforzare la squadra lo farà») e un retroscena: «da giovane avevo il poster di Platini in camera».



Ma a svelare il retroscena in realtà era stato Elkann. «Abbiamo un allenatore che già si sente parte della famiglia. Mi ha confessato che era tifoso della Juventus e che aveva il poster di Platini in camera», aveva raccontato in precedenza il presidente della Fiat. «La Juventus è forte a prescindere da chi è l'allenatore – ha proseguito - Nella storia abbiamo dimostrato la capacità di inventarci nuovi cicli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero