Tradizionale test in famiglia a Villar Perosa per la Juventus. Sotto gli occhi del presidente Andrea Agnelli e del numero uno di Fiat, John Elkann, la Juventus A ha battuto 6-1 la...
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Soddisfatto il tecnico alla fine della partita. «È stata una bella emozione, siamo stati accolti molto bene e ringrazio tutti per aver partecipato a questa giornata che fa parte della storia della Juve e della famiglia Agnelli – ha raccontato Allegri - A dieci giorni dal campionato le sensazioni sono buone. Abbiamo fatto una buona preparazione per farci trovare pronti alla prima giornata. Anche se il lavoro che avremmo dovuto fare in 45-50 giorni lo abbiamo fatto in 30. Sabato sera al trofeo Tim sarà un test importante contro Sassuolo e Milan per vedere a che punto siamo». Qualche parola sul mercato («Sulle uscite la società è stata chiara e di questo sono molto contento. Per le entrate è vigile, se ci sarà la possibilità di rafforzare la squadra lo farà») e un retroscena: «da giovane avevo il poster di Platini in camera».
Ma a svelare il retroscena in realtà era stato Elkann. «Abbiamo un allenatore che già si sente parte della famiglia. Mi ha confessato che era tifoso della Juventus e che aveva il poster di Platini in camera», aveva raccontato in precedenza il presidente della Fiat. «La Juventus è forte a prescindere da chi è l'allenatore – ha proseguito - Nella storia abbiamo dimostrato la capacità di inventarci nuovi cicli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero