Juventus, contro il Lione in campo la squadra migliore

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TORINO Se mai ce ne fosse bisogno, Max Allegri contro l'Udinese ha chiarito una volta per tutte le gerarchie degli obiettivi stagionali. Il massiccio turnover con Bonucci, Higuain, Marchisio, Pjanic e Khedira in panchina (oltre agli indisponibili Chiellini, Rugani, Asamoah, Pjaca e con Dani Alves non convocato) è una dichiarazione di intenti piuttosto esplicita: il sesto scudetto consecutivo piace, la Champions ancora di più. Il segnale l'ha dato il mercato estivo, con campioni come Dani Alves e Higuain, per vincere subito, e puntare in alto. A una Juve che batte l'Udinese senza entusiasmare e che a metà ottobre si ritrova in fuga a +5, +7 e +10 da Roma, Napoli e Inter, l'Italia evidentemente non basta più. Servono nuovi stimoli e puntuale arriva il doppio confronto contro il Lione in Champions. Per il primo posto nel girone e per testare le ambizioni europee di una Juve decisa a conquistare la finale di Cardiff, contro i francesi che vogliono tornare grandi nel nuovo stadio. Non è più il Lione di Juninho e Benzema - 7 scudetti consecutivi tra il 2002 e il 2008 -, ma Allegri non si fida e martedì sera al Parc Olympique Lyonnaise punterà sulla miglior Juve possibile. Perché chiudere il girone al primo o al secondo posto fa tutta la differenza del mondo, e la Juve se n'è accorta a sue spese l'anno scorso, con il sorteggio shock contro il Bayern Monaco. Bianconeri subito in campo ieri mattina a Vinovo per preparare la partita contro il Lione.

LE ASSENZE

Senza Chiellini, tradito dalla coscia sinistra sabato mattina. Gli esami hanno escluso lesioni di rilievo. «Il quadro andrà monitorato attraverso nuovi esami strumentali nei prossimi giorni» riporta il bollettino medico bianconero, per Chiello niente Lione e rimane in dubbio per il Milan. Allegri in Francia sembra intenzionato a confermare il 3-5-2 con Barzagli, Bonucci e uno tra Evra e Benatia a completare la difesa. A centrocampo rientri importanti di Khedira e Pjanic, con Hernanes (o Lemina) in regia, Dani Alves e Alex Sandro sugli esterni. In attacco torna la coppia argentina, con Dybala galvanizzato dalla doppietta contro l'Udinese e Higuain che ha smaltito il fuso orario e ha giocato solo i 25 minuti finali in campionato. «Riprendere dopo le soste è complicato ha twittato Allegri - , abbiamo sofferto e vinto di squadra. Il nostro cammino prosegue in Champions, restiamo concentrati».
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Il Messaggero