Juve, Sarri: «Voglio una squadra con la propria identità. Ronaldo parte a sinistra»

Juve, Sarri: «Voglio una squadra con la propria identità. Ronaldo parte a sinistra»
«A livello italiano partiamo da favoriti, ma in Europa ci...

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«A livello italiano partiamo da favoriti, ma in Europa ci sono 10-11 società del livello della Juventus e le difficoltà nella competizione sono altissime», così Maurizio Sarri alla vigilia della prima con la Juventus. I bianconeri sono pronta al debutto, c'è, il Tottenham, Primi esperimenti, che lo stesso Sarri anticipa. «De Ligt è appena arrivato: giocherà uno spezzone di partita. Cristiano Ronaldo ha vinto tutto a livello individuale e collettivo partendo leggermente defilato sulla sinistra in attacco. Il primo tentativo sarà metterlo lì, ma è talmente forte che può giocare ovunque». Sono le prime indicazioni di Maurizio Sarri alla vigilia del debutto della sua Juventus nell'International Champions Cup contro il Tottenham a Singapore. «Vogliamo diventare una squadra con una propria identità - spiega Sarri in conferenza stampa - E mi voglio divertire. Un gruppo di persone che si diverte riesce a dare di più. Qui ho trovato un ambiente molto sereno e tranquillo, c'è disponibilità da parte di tutti. A livello italiano partiamo da favoriti, ma in Europa ci sono 10-11 società del livello della Juventus e le difficoltà nella competizione sono altissime». Sulla sfida contro gli Spurs, il tecnico bianconero aggiunge: «Bon si potrà vedere una bella gara, le condizioni climatiche sono difficili, si affronteranno due squadre stanche visto che è in corso la preparazione. Mi piacerebbe vedere l'aspetto mentale da parte dei miei giocatori, un gruppo che cerca di fare determinate cose». In conferenza con l'allenatore anche Mattia De Sciglio: «Abbiamo cambiato tanto rispetto agli altri anni, il metodo di mister Sarri è totalmente diverso, i lavori sono quasi tutti con la palla -evidenzia il difensore-. Domani nel primo test stagionale proveremo a far vedere quello che abbiamo fatto nella prima settimana di lavoro. Dal mio punto di vista personale, gli stimoli sono molto alti: l'obiettivo è fare una grande stagione e arrivare in fondo a tutte le varie manifestazioni. È una squadra molto forte, così come lo era negli scorsi anni. I nuovi giocatori che sono arrivati sono di ottimo livello e si sono messi subito a disposizione del gruppo»
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Il Messaggero