Lo Schalke 04 ha detto sì. Ma poi ci ha ripensato sul più bello. La lunga telenovela è finita. Nel modo peggiore, però, per la Juve. Draxler non va più a Torino e ha firmato...
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FINALE A SORPRESA
Cronaca di una giornata surreale, a tratti imbarazzante per la Juve. Ai piani alti di corso Galileo Ferraris credevano di avere in mano Draxler, ed invece rischia seriamente di saltare tutto. E’ il «bello» del mercato. Mai dire mai fino a quando non ci sono gli autografi. E’ andata pressappoco così. Nel pomeriggio dopo una lunghissima trattativa condita da innumerevoli telefonate, i dirigenti bianconeri avevano ottenuto il sì dal d.g. e dal d.s. dello Schalke. Ecco l'intesa, solo da firmare: 26 milioni più 6 di bonus. Tutto fatto e finito. Erano state decise anche le modalità di pagamento: 2 rate. Mancava il sì del presidente, una formalità, perché la trattativa era stata portata avanti dai due dirigenti.
STOP IMPROVVISO
Quella che sembrava una formalità è diventata una complicazione non da poco, perché dalla Germania la Juve aspettava i documenti da controfirmare, documenti che non sono mai arrivati. La notte potrebbe portare consiglio. Potrebbe, ma non è detto, perché anche Draxler si è reso irreperibile al telefono. Motivo? Pare abbia cambiato idea anche lui. Non vuole lasciare la Germania e ha accettato la proposta del Wolfsburg. E la Juve? E’ furibonda. Arrabbiatissima. E’ rimasta delusa dal comportamento del presidente dello Schalke e del giocatore.
RIAPPARE WITSEL
Cambio di rotta repentino e forcing su Witsel. Costa 25 milioni. Ripresi i contatti con i dirigenti dello Zenit. Gli intermediari sono al lavoro. Oltre al belga potrebbe arrivare anche Lemina, perché il Marsiglia potrebbe accettare Isla e De Ceglie come contropartite. La fumata bianca è davvero dietro l’angolo, ma considerando quello che è successo con Draxler, meglio andarci con i piedi di piombo. Croce e delizia del mercato.
CESSIONE SCONTATA
Se ne va, intanto, Coman. Trovato l’accordo con il Bayern Monaco. Prestito biennale (il primo anno la Juve incasserà 5 milioni, il secondo 2) e obbligo di riscatto nel 2017 a 21 milioni. Il francese aveva chiesto di essere ceduto, nonostante il tecnico livornese lo avesse schierato titolare in queste prime due partite ufficiali della stagione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero