Juve, Benatia: «Con la Sampdoria sarà difficile ma vogliamo i tre punti»

di Alberto Mauro

Apocalisse per gli azzurri, gioia infinita per Mandzukic, Lichtsteiner e Benatia. Russia 2018 divide lo spogliatoio della Juventus, la prima qualificazione del Marocco ai dopo 20...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Apocalisse per gli azzurri, gioia infinita per Mandzukic, Lichtsteiner e Benatia. Russia 2018 divide lo spogliatoio della Juventus, la prima qualificazione del Marocco ai dopo 20 anni va festeggiata come si deve. “È stato il momento più bello della mia carriera – le parole di Benatia a Sky Sport -. Ho avuto la fortuna di vincere titoli con il Bayern e con la Juve, ma dopo così tanti anni questa qualificazione ai mondiali vuole dire tantissimo. Da capitano è un’emozione in più, anche la società mi ha fatto I complimenti. Ogni mattina ci ripenso e sono felice, c’è un popolo in festa e probabilmente lo sarà per altri sei mesi. Per 20 anni abbiamo dovuto vedere il mondiale in tv, adesso saremo noi i protagonisti. Qui a Vinovo ho visto Buffon, era veramente felice per me e mi ha fatto piacere perché so che ha passato un momento molto complicato, come gli altri azzurri; ci sono rimasto male pure io”.

Benatia è pronto a riprendersi la Juve, magari già dalla ripresa contro la Samp. “Ora mi sento molto meglio. È stato un momento difficile, sono stato fuori quasi quattro partite, potevo anche essere convocato per la partita contro il Benevento però mi ero allenato poco. Il lavoro che ho fatto mi è servito molto perché da capitano non potevo assolutamente saltare lo spareggio del mio Marocco”.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero