Juve, Allegri studia la formula anti-Napoli: sì al doppio centravanti Higuain-Mandzukic

Higuain, a destra, marcato da Paletta
Contro la Samp la Juve ha fatto il pieno di gol, morale e fiducia, la risposta migliore alla sconfitta di San Siro, a tre giorni dallo scontro diretto di sabato sera contro il...

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Contro la Samp la Juve ha fatto il pieno di gol, morale e fiducia, la risposta migliore alla sconfitta di San Siro, a tre giorni dallo scontro diretto di sabato sera contro il Napoli. Il 4-1 contro i blucerchiati ha dato ad Allegri certezze importanti, al netto delle assenze di Pjaca (ancora un mese per rivederlo a disposizione) e Dybala (al rientro dopo la sosta). Mandzukic è tornato al gol per la prima volta dal 24 aprile scorso, un’infinità per chi fa quello di mestiere, dimostrando di poter convivere senza problemi con l’altro centravanti, Gonzalo Higuain. Il Pipita a secco da 4 partite è un caso più unico che raro, ma il gol tanto atteso potrebbe arrivare proprio nella partita più sentita, contro il “suo” Napoli.  Decisamente positiva la prova di Cuadrado sulla fascia destra: corsa, dribbling e assist decisivi, in questo momento è il giocatore più in forma di Allegri, ecco perché da riserva di lusso il colombiano è stato promosso titolare, e anche contro il Napoli Allegri valuterà con attenzione il suo impiego dal primo minuto. Così come quello di Claudio Marchisio, al rientro dopo 6 mesi e subito decisivo, capace di dare quasi in modo naturale quell’equilibrio che alla Juve mancava come il pane. Contro il Napoli Allegri è pronto a confermare il 3-5-2 con i rientranti Barzagli e Buffon in difesa insieme a Bonucci e Chiellini, bomber improvvisato contro la Samp. A centrocampo Khedira e Pjanic con Marchisio o Hernanes, sugli esterni Dani Alves o Cuadrado a destra, Alex Sandro a sinistra, Evra domani sarà sottoposto ad esami al polpaccio ma difficilmente contro il Napoli ci sarà. Davanti Mandzukic e Higuain, una doppia prova del 9 per il Napoli di Sarri che può riaprire il campionato o consolidare il primato bianconero in classifica.
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Il Messaggero