Oro europeo per Jessica Rossi: ma per Tokyo è rebus di coppia

Oro europeo per Jessica Rossi: ma per Tokyo è rebus di coppia
Jessica Rossi si è presa l'oro europeo. Insieme a Valerio Grazini, 28 anni, viterbese, nel Trap Mixed Team. A Osjiek, in Croazia, la portabandiera azzurra -...

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Jessica Rossi si è presa l'oro europeo. Insieme a Valerio Grazini, 28 anni, viterbese, nel Trap Mixed Team. A Osjiek, in Croazia, la portabandiera azzurra - che a Tokyo farà coppia col ciclista Elia Viviani - conquista così il terzo titolo di Campione d'Europa nella specialità. Gli altri due li aveva ottenuti in coppia con Johnny Pellielo. 

PROBLEMI DI COPPIA

Il problema adesso è di coppia. Perché Jessica, da qualche settimana, non è più legata sentimentalmente a Mauro De Filippis, che ha comunque conquistato, nella gara di Fossa Olimpica, il pass per Tokyo, brindando al terzo posto. Ma questa vittoria non è una qualificazione personale, ma è una carta che permette alla Nazionale azzurra di partecipare all'Olimpiade. E qui scatta il problema. Servirà la mediazione del direttore tecnico, Albano Pera, affinché gli incastri vadano tutti nel verso giusto. Anche se sarà un compito arduo.

«Mi atterrò alle decisione del commissario tecnico e della Federazione di Tiro a volo» ha già fatto sapere la portabandiera azzurra, già olimpica nel 2012 a Londra con annesso record (e per questo scelta da Malagò per il ruolo) cercando di chiudere preventivamente ogni possibile polemica. Che però, in ogni caso, è destinata a crearsi. Di mezzo c'è comunque l'Olimpiade

IL PRECEDENTE

Pera, anche negli anni passati, ha convocato atleti diversi rispetto a quelli che avevano ottenuto la qualificazione all'evento sportivo più atteso da ogni tesserato. Segno che non si guarda in faccia a nessuno e che viene messa davanti soprattutto l'unità della squadra. E la competitività. Intanto oggi il dt è stato decisivo nella scelta di chiamare un time-out in un momento di difficoltà della coppia azzurra. Che poi alla fine è riuscita ad avere la meglio sul duo britannico. «Ero stanca, perché dopo i due giorni della gara individuale si arriva a questo evento cotti, però sono contenta perché questo risultato dimostra che la testa c'è e riesco a reggere. Sono molto soddisfatta» ha detto Jessica. Che intanto si è portata a casa il terzo europeo della sua carriera. Adesso, però, rimane da capire con chi farà coppia. Certo, difficile immaginarla "scoppiata" nella vita e in simbiosi all'Olimpiade con De Filippis. Ma con qualcuno dovrà pur gareggiare. Lei, almeno, è sicura di questo: a Tokyo sparerà. 

 

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Il Messaggero