Pallavolo, Italia-Russia 3-1: le azzurre conquistano l'accesso alla Final SIx

Pallavolo, Italia-Russia 3-1: le azzurre conquistano l'accesso alla Final SIx
L'Italia centra l'obiettivo a Perugia. Le azzurre hanno battuto la Russia 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-21), assicurandosi un posto alla Final Six di Nations League....

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L'Italia centra l'obiettivo a Perugia. Le azzurre hanno battuto la Russia 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-21), assicurandosi un posto alla Final Six di Nations League. L'obiettivo del Ct Mazzanti è stato così centrato con un round di anticipo, un vantaggio che consentirà alle azzurre di gestire le energie in vista delle Finali di Nanchino (Cina) in programma dal 3 al 7 luglio. La qualificazione è arrivata al termine di un match iniziato male per l'Italia, costretta a rinunciare a Paola Egonu, rimasta in albergo in via precauzionale, e Miriam Sylla, bloccata da un fastidio alla spalla sinistra. Nel primo set le vice campionesse mondiali hanno accusato diversi passaggi a vuoto, permettendo alla Russia di spuntarla. Dal secondo, Malinov ha acceso sia Sorokaite sia Pietrini e l'Italia è passata al comando. Il terzo parziale è stato dominato dall' nizio alla fine dalle azzurre, che nel quarto hanno tenuto a distanze le russe. In evidenza Indre Sorokaite (29 punti) ed Elena Pietrini (17 punti). La nazionale tricolore, dopo due giorni di riposo, partirà domenica sera per Ankara, sede del quinto round della Nations League per affrontare nell'ordine Brasile (18 giugno), Turchia (19) e Belgio (20). Paola Egonu non prenderà parte alla prossima tappa e resterà in Italia per recuperare la migliore condizione. «Il sacrificio più grande che ho chiesto alle ragazze è stato quello di non riposare, nel senso di riuscire a gestire risultati e lavoro fisico - ha detto Mazzanti -. Sono state davvero brave in questo perché qualificarci alle Fasi Finali con un turno di anticipo ci consentirà di gestire con maggiore serenità i carichi e i programmi di lavoro. È stata dura, ma ci siamo fatti un bel regalo che ci consente di guardare al futuro con fiducia e senza particolari stress»
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Il Messaggero