Dall'incubo Svezia al Portogallo: l'Italia a Milano per risorgere

dal nostro inviato MILANO L'Italia si ripresenta a San Siro un anno dopo il flop mondiale. Non ci sarà la Svezia da battere. E, soprattutto, il pubblico di Milano...

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dal nostro inviato MILANO L'Italia si ripresenta a San Siro un anno dopo il flop mondiale. Non ci sarà la Svezia da battere. E, soprattutto, il pubblico di Milano non vedrà più in panchina Ventura. Ecco la Nazionale di Mancini che affronta il Portogallo ancora senza Ronaldo: l'obiettivo è batterlo e magari con 2 gol di scarto. Il collega Fernando santos, a quel punto, sarebbe costretto a vincere l'ultimo match, martedi a Guimaraes contro la Polonia, per sorpassare gli azzurri e conquistare 1° posto nel gruppo 3 di Nations League. Gli azzurri, insomma, sono ancora in corsa per la Final Four che sarebbe organizzata a giugno da chi chiude in testa.

 

ARIA DI CASA
Mancini spera di trovare, anche da ct, l'ispirazione nello stadio in cui ha vinto di più nella sua carriera di allenatore di club: con l'Inter di Moratti ha conquistato 3 volte lo scudetto, 2 volte sia la Coppa Italia e che la Supercoppa. Adesso vuole lasciare il segno a San Siro anche con l'ìItalia che sta ricostruendo puntando sulla qualità. E il successo di Chorzow contro la Polonia, la svolta nel percorso dellla nuova gestione che resta complicato, ha ridato entusiasmo al gruppo. 

SUCCESSO OBBLIGATO

L'Italia non vince in casa da 14 mesi. Dal 5 settembre 2017, a Reggio Emilia, contro Isreale. Di misura, con la rete di Immobile, mai titolare nelle ultime 2 gare della Nazionale. La novità di Mancini è, del resto, l'attacco rotante senza centravanti. Ma, mancando Bernardeschi, lo ritrova per questa partita: dentro Immobile, prefererito a Berardi, l'esterno offensivo del Sassuolo provato negli ultimi giorni a Coverciano e alternato proprio con l'attaccante della Nazio nell'unico ballottaggio della vigilia. E, dunque, per dieci-undicesimi la formazione sarà la stessa delle ultime 2 gare contro l'Ucraina e la Polonia. Chiellini farà 100 in azzurro, a centrocampo i 3 palleggiatori Verratti, JorginHo e Barella. Out Romagnoli (stiramento al polpaccio sinistro), chiamato in extremis Acerbi. Dopo il match torneranno a casa Florenzi, Chiellini, Jorginho e Insigne e arriveranno mancini e Kean dall'Under 21 che completeranno il gruppo per l'amichevole di martedi a Genk contro gli Usa.       Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero