Italia, Ventura: «Il pari mi sta bene, se vogliamo possiamo». Il caso Pellè

Italia, Ventura: «Il pari mi sta bene, se vogliamo possiamo». Il caso Pellè
«Abbiamo avuto un inizio psicologicamente difficile, eravamo bloccati. La Spagna ha tenuto il possesso ma Buffon non ha dovuto fare grandi parate. Comunque il risultato mi...

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«Abbiamo avuto un inizio psicologicamente difficile, eravamo bloccati. La Spagna ha tenuto il possesso ma Buffon non ha dovuto fare grandi parate. Comunque il risultato mi sta bene tenendo conto che avevamo di fronte la Spagna e i nostri acciacchi, ma soprattutto un'ottima risposta». Così il ct dell'Italia, Giampiero Ventura, dopo l'1-1 con la Spagna a Torino. «Se vogliamo possiamo essere protagonisti, possiamo dare fastidio a tutti», ha sottolineato ai microfoni della Rai. 


A tenere banco anche la stizza di Pellè che, sostituto, non ha stretto la mano al ct. Ventura minimizza:
«Pellè era arrabbiato, non credo per sostituzione ma per partita fatta da noi fino a quel momento. Certo, se indossi la maglia azzurra devi prestare maggiore attenzione». Il ct spiega poi come ha cercato di correggere la rotta: «Se non avessi dovuto sostituire Montolivo per l'infortunio l'avrei fatto anche prima il cambio di Immobile: nel momento in cui abbiamo dato pressione qualcosa abbiamo rischiato ma non abbiamo concesso un tiro in porta«. Su Balotelli: «Ha detto non mi convocare - riassume Ventura - , tre anni fa non l'avrebbe detto ma rimane una frase e non è con una frase che si conquista la nazionale ma con il lavoro. Ma non c'è preclusione nei confronti di nessuno e abbiamo bisogno di tutti». Lopetegui si accontenta del pareggio: «Davanti a questo pubblico abbiamo fatto bella figura, l'Italia è forte e se i suoi giocatori possono fare male. Abbiamo sofferto le ammonizioni a centrocampo ma sono soddisfatto., ci abbiamo messo personalità e ambizione. Quando l'Italia è passata a tre attaccanti abbiamo fatto fatica a contenerla». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero