L'Italia e i cani, che passione: gli amici degli azzurri sono a quattro zampe

La mascotte della nazionale agli Europei è un pupazzo di un cucciolo pastore maremmano-abruzzese con la maglia azzurra indosso. Un’idea tratta da alcuni disegni di...

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La mascotte della nazionale agli Europei è un pupazzo di un cucciolo pastore maremmano-abruzzese con la maglia azzurra indosso. Un’idea tratta da alcuni disegni di Carlo Rambaldi, tre volte Oscar per gli effetti speciali (King-Kong, Alien, E.T.), scomparso nel 2012.

 

Un amore verso gli animali condiviso spesso anche dai nostri azzurri che tra cani e qualche gatto possono garantire a Roberto Mancini una vera e propria Nazionale. In panchina al fianco del commissario tecnico azzurro siede anche Ayra De Rossi, un cucciolo di Labrador. A quanto pare l’unico in tutto lo staff del Mancio che non possiede animali.

Un problema che si ripete anche tra i pali. Nessuno tra Donnarumma, Sirigu e Meret possiede un animale da compagnia. Per fortuna in aiuto dell’Italia arriva la fidanzata del portiere del Napoli, Debora Romano che possiede due meravigliosi gatti europei, Kimmi e Ago. Sarà Nuciari a consigliare al meglio Mancini su chi è più in forma in questo momento…

 

Italia-Turchia, le probabili formazioni. Per gli azzurri la vita è adesso

Poi la formazione c’è. Si comincia in difesa con Alessandro Florenzi e la sua cagnolina Kobe, che il calciatore tiene accanto a sé quando gioca alla playstation. Una che di calcio insomma ne mastica. Poi Leonardo Bonucci con un barboncino arrivato nella sua casa di Torino nel 2017. La storia del suo arrivo a casa è incredibile: la moglie di Leo, Martina, con quella di Barzagli convinsero la signora Marchisio a fare un “bar- boncino-blitz” al compagno Claudio, che invece voleva un cane grosso. Una sorpresa poco gradita insomma… Al suo fianco Chiellini e il suo pastore tedesco Gas. Pronti a subentrare anche Leone, il bulldog di Acerbi o lo Yorkshire di Toloi. A spingere c’è sulla fascia c’è anche Leonardo Spinazzola e il suo labrador Yago.

 

A centrocampo avremo LeBron, lo staffordshire bull terrier di Nicolò Barella. Matteo Pessina schiera il suo velassimo Pedro, un cagnolino piccolo ma velocissimo. New entry è il bulldog francese di Gaetano Castrovilli e Rachele Risaliti. Non c’è più e ci spiace Teddy, il West Highland White Terrier di Manuel Locatelli.

E in attacco? Solita abbondanza: per Domenico Berardi, due indemoniati barboncini, Lune ed Emma. Per Andrea Belotti, il fulmineo Jack Russell Angi. Per Lorenzo Insigne, uno sgusciante volpino pomerania. E per dare un po’ di peso sono a disposizione Spike e Wendy, i due bulldog di Federico Bernardeschi.

 

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Il Messaggero