Olimpiadi, delusione fioretto femminile: fuori dal podio. Dal 1992 sempre a medaglia. Volpi sconfitta nella finale per il bronzo

Prima c'è stata Giovanna Trillini, poi è arrivata Valentina Vezzali, la regina della disciplina, e infine Elisa Di Francisca. A raccogliere l'eredità...

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Prima c'è stata Giovanna Trillini, poi è arrivata Valentina Vezzali, la regina della disciplina, e infine Elisa Di Francisca. A raccogliere l'eredità ci dovevano pensare Arianna Errigo e Alice Volpi, erano loro a dover prendere in mano le redini del fioretto femminile, da sempre una fioriera di medaglie per il team Italia. Peccato, però, che nella pedana di Tokyo 2020, nella trentaduesima edizione dei Giochi olimpici, le nostre schermitrici non siano riuscite a centrare il podio. Prima il quarto italianicida che le ha viste l'una contro l'altra, poi la semifinale persa con la russa Inna Deriglazova. Era da Barcellona 1992, ventinove anni fa, che non accadeva che un'azzurra non vincesse almeno un bronzo. Volpi, che all'epoca era appena nata, non è riuscita a continuare il filotto, arrendendosi 14-15 nella finalina per il bronzo contro l'altra russa Larisa Korobejnikova. Che sì, ci ha lasciati a secco. Incrociamo le dita, ora, e per la gara a squadre, sperando che le cose tornino alla normalità.

 

 

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Il Messaggero