Tutti ai piedi delle azzurre «Ma noi non siamo abituate»

Tutti ai piedi delle azzurre «Ma noi non siamo abituate»
La voglia di Azzurre cresce di giorno in giorno in giorno. E mentre le ragazze del ct Bertolini sono arrivate a Reims dove venerdì sfideranno la Giamaica per blindare la...

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La voglia di Azzurre cresce di giorno in giorno in giorno. E mentre le ragazze del ct Bertolini sono arrivate a Reims dove venerdì sfideranno la Giamaica per blindare la qualificazione, in Italia le tifose si organizzano per vedere la partita. A Roma la casa internazionale delle donne ha fissato l’appuntamento per le ore 18 (dirette su Rai2 e Sky) al grido “Facciamo il tifo per le #ragazze mondiali”. Primo allenamento nelle regione dello champagne per Bonansea e compagne. Concentratissime sull’obiettivo nonostante le attenzioni sempre più crescenti. «Non siamo abituate a tutto questo clamore. È bello perché ti fa capire che il movimento sta crescendo, ma non dobbiamo mai perdere di vista ciò che più conta, il rettangolo di gioco. Era un sogno poter raggiungere questi obiettivi e stiamo realizzando quel sogno» sottolinea Alia Guagni una delle migliori nella sfida contro l’Australia. «La nostra forza è il gruppo» rivela poi. Un grande gruppo di cui fanno parte anche famiglie e affetti. Pure i fidanzati si stanno aggiungendo alla carovana e poco importa se per il bene Nazionale dovranno fare astinenza.


TROPPE QUOTE ROSA
Ieri le ragazze si sono riunite per tifare l’Italia di Mancini nella sfida contro la Bosnia. Oggi, invece, guarderanno la partitissima tra Francia-Norvegia. Non ci sarà Ada Hegerberg, pallone d’oro in carica e giocatrice più pagata al mondo (400mila euro lordi l’anno). La stella norvegese del Lione ha dichiarato guerra ai suoi dirigenti federali non per la paga in nazionale, dal 2017 identica a quella degli uomini, ma per la disparità di trattamento durante i ritiri. Intanto in Inghilterra invece delle quote rosa si discute delle quote azzurre. La Bbc è stata accusata di sessismo al contrario dopo la scelta di raccontare la partita tra Inghilterra e Scozia con quattro donne. Esordio al top per gli Usa: 13-0 contro la Thailandia con 5 gol della talentuosa Morgan.
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Il Messaggero