Sorelle d’Italia, l’Italia s’è desta. E finalmente! Per troppo tempo un Paese che vive di pallone si è girato colpevolmente dall’altra parte...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
EMOZIONE E VOGLIA
Un esordio non semplice quello con le “Matildas”, sono soprannominate così le calciatrici dell’Australia sulla scia della ballata folk “Waltzing Matilda” (una sorta di inno nazionale ufficioso). Dal 1995 non saltano una edizione della fase finale dei mondiali. Una squadra esperta, soprattutto a centrocampo, ma anche con tante giovani. La stella è Samantha Kerr, 25 anni. Attaccante letale, vanta 77 presenze in Nazionale e 31 gol. Ma nonostante tutto le Matildas hanno già detto di temere le nostre azzurre. «Se ci temomo, vuol dire abbiamo fatto passi avanti» ha sottolineato il ct dell’Italia, Bertolini. Poi un messaggio alle ragazze del ‘99: «Se siamo qui è anche merito loro che hanno tenuto duro nei momenti più difficili». Emozione speciale anche per la capitana delle azzurre, Sara Gama: «Siamo piene di voglia di giocare, siamo pronte. Bisognerà scendere in campo con umiltà e determinazione». Forza Azzurre è il vostro momento. L’Italia chiamò. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero