Marco Belinelli vuole spegnere le polemiche e fa i complimenti alla Nazionale italiana di basket, dopo il successo di ieri sera contro la Polonia. «Era fondamentale vincere...
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NBA
«I Golden State Warriors nella Nba sono come la Juventus nel calcio. Sono la squadra da battere e sulla carta sono imbattibili, ma nello sport tutto può succedere». Così Marco Belinelli, a margine dell'apertura del nuovo Flagship Store Nike, in corso Vittorio Emanuele a Milano, pronto a cominciare la propria seconda avventura con San Antonio: «Sono tornato agli Spurs perché San Antonio è San Antonio. Lì ho già vissuto due anni fantastici, ho vinto un titolo e avuto la possibilità di migliorare come giocatore. Spero di farlo ancora. Senza Parker e Ginobili saremo una squadra diversa, sarà strano ma sotto la guida di Popovich giocheremo la nostra pallacanestro e potremo dire la nostra. Abbiamo tante motivazioni dentro». Belinelli considera Golden State la favorita numero uno: «Sulla carta non hanno rivali ma vediamo come torna Cousins e come riusciranno a far fronte alle partenze di McGee e Pachulia. A Est Boston è fortissima ma attenzione anche a Toronto, rafforzata da Leonard e Green. I Lakers non sono ancora da titolo, ma sono convinto che nei prossimi 4 anni vinceranno un anello perché Lebron è il più forte giocatore del pianeta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero