Nessun grado di consolazione se paghi ancora una volta troppa presunzione. Giovedì sera Lotito si è catapultato nello spogliatoio dell’Olimpico e ha alzato un...
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INFERMERIA
Va conservato a tutti i costi il quarto posto, Inzaghi da ieri mattina è già al lavoro a Formello. Ha poche ore di tempo per preparare la sfida al Lecce e fare i conti in infermeria con un improvviso sovraffollamento. Ai box adesso c’è pure Vavro, Radu e Marusic sono stirati e rientreranno subito dopo la sosta del campionato. Persiste il problema alla spalla per Caicedo, per fortuna riecco fra i titolari Correa e Luis Alberto, quest’ultimo tra l’altro non convocato a sorpresa dal ct Moreno. Qualcuno ha rimproverato a Inzaghi il mancato utilizzo dello spagnolo dall’inizio, ma giovedì in panchina era l’unico cambio per provare a cambiare poi il risultato. Inzaghi aveva deciso di far stringere i denti a Immobile, Milinkovic e Caicedo per contrastare gli scozzesi sul piano fisico, nelle intenzioni il numero 10 avrebbe dovuto fare la differenza coi ritmi più bassi nel secondo tempo. Invece lì tutta la Lazio ha avuto un crollo psicologico.
RISCATTO
Adesso si fanno sentire le tossine del tour de force. Inzaghi ha fatto riposare Lulic affaticato, lo rilancerà domani dal primo minuto. C’è Leiva a pezzi a centrocampo, ecco perché può scalpitare Cataldi, in Europa era squalificato. In difesa Acerbi dovrebbe tornare al centro, ai suoi fianchi possono rientrare Patric e Bastos. Oggi sarà già vigilia, serve un ultimo sforzo. I precedenti dicono che, dopo ogni ko europeo, è sempre arrivato in Serie A il riscatto. Per Lotito è il minimo attributo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero