Internazionali di Roma, Sinner: «Krajinovic complicato. Tsitsipas buon test per me»

Internazionali di Roma, Sinner: «Krajinovic complicato. Tsitsipas buon test per me»
Ancora lui, ancora Jannik Sinner esultante agli Internazionali di Roma. Nel catino bollente del Centrale del Foro Italico, il roscio più forte del tennis mondiale ha...

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Ancora lui, ancora Jannik Sinner esultante agli Internazionali di Roma. Nel catino bollente del Centrale del Foro Italico, il roscio più forte del tennis mondiale ha sconfitto Krajinovic e si è preso i quarti di finale. "E' stata una partita difficile, sono felice. Con Filip ho fatto un buon primo set, sono partito bene anche nel secondo ma poi non ho servito granché. Le cose si sono complicate ma sono cresciuto nei punti importanti", le sue prime parole in conferenza stampa. Insomma, Jannik si può dire "contento" della sua prestazione, anche se contro Tsitsipas, prossimo avversario nei quarti, servirà un'impennata di qualità. In Australia, nel loro ultimo confronto, il greco vinse agevolmente, "ma qui siamo sulla terra", puntualizza Sinner. "Dovrò essere sempre sul pezzo, per me è di sicuro un buon test: l'ultima volta la sua fu una vittoria netta".

"Basta parlare dell'addio a Piatti"

Quando gli viene chiesto se fu proprio il ko con Tsitsipas a fine gennaio a sancire la fine del suo rapporto con lo storico coach Riccardo Piatti, Jannik reagisce così: "Non ho più voglia di parlarne, non c'entra niente una singola partita. La mia scelta di separarci è arrivata dopo l'Australia, dopo sette anni bellissimi mi sentivo di cambiare. Con Simone Vagnozzi stiamo lavorando tanto per essere più intelligenti e vedere dall'altra parte cosa sta facendo l'avversario". La strada intrapresa col tecnico marchigiano è quella giusta. Infinel, interrogato se abbia avuto il tempo di girare per Roma, Jannik scuote la testa ma aggiunge sorridendo "mi sono mangiato una buona carbonara".

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Il Messaggero