Ripartire da quanto di buono è stato fatto con la Roma. Roberto Mancini è chiaro: «Le prossime tre partite saranno importanti. Se riuscissimo a prendere punti e ad accorciare...
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Prossime partite. «Le prossime tre gare saranno importanti, se riuscissimo a prendere punti e ad accorciare sulle terze, avremmo delle buone prospettive».
Rosa. «Manca qualcosa, dobbiamo dare copertura alla difesa. Come centrocampisti esterni si sono alternati giocatori doversi, ma hanno fatto molto bene. Sono utili, tutti devono saper giocare in ruoli diversi. Conta molto l'atteggiamento: Guarin non è un esterno puro, ma può giocare in quel ruolo».
Icardi. «Ha giocato la prima e la seconda, mentre la terza era dopo solo tre giorni e ho preferito far giocare Palacio che era più fresco. Io ho fiducia in Icardi e Osvaldo, Mauro deve migliorare, ma lo farà».
Silvinho vice. «L'ho avuto come giocatore a Manchester, un ragazzo straordinario che ha vinto tutto. Sarà un tecnico che potrà aiutare molto i ragazzi. Può correre di più di me, è più giovane e parla molte lingue».
Futuro. «Se sarò il tecnico dell'Inter nella prossima stagione? Non dipenderà solo da me, il mio obiettivo è quello di tornare a vincere velocemente. Io ho un contratto di due anni e mezzo, il problema non si pone».
Stramaccioni. «Non l'ho seguito molto, ma arrivare dopo tanti successi non è molto facile. Quando si è giovani si possono commettere degli errori, ma con l'esperienza potrà migliorare sempre di più. È già molto bravo».
Thohir. «Ho parlato con lui due volte, se non avesse avuto fiducia non sarebbe venuto a cercarmi. Le sue parole sono giusto, dobbiamo portare i risultati, conta questo ora».
Appello ai tifosi. «Sono stati abituati bene, dipenderà da noi e dalla squadra. Se il pubblico vede che lottiamo su ogni pallone, tornerà a tifare come sempre hanno fatto». Salvatore Riggio Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero