Inter, tregua per la finale. Conte si aggrappa a Lukaku in attesa del chiarimento con Zhang

Inter, tregua per la finale. Conte si aggrappa a Lukaku in attesa del chiarimento con Zhang
In attesa dell’arrivo di Steven Zhang in Germania, Javier Zanetti è sbarcato a Düsseldorf per stare vicino alla squadra in questi giorni importanti, in vista...

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In attesa dell’arrivo di Steven Zhang in Germania, Javier Zanetti è sbarcato a Düsseldorf per stare vicino alla squadra in questi giorni importanti, in vista della semifinale di Europa League contro lo Shakhtar (lunedì 17 agosto, ore 21). Antonio Conte ha ancora 48 ore per sciogliere gli ultimi dubbi: si va verso il 3-5-2 e la conferma dell’undici titolare che tanto bene ha fatto con Getafe e Bayer Leverkusen. Sarà assente Sanchez per la distrazione al bicipite femorale della coscia destra, mentre Eriksen andrà in panchina. Non è, però, una bocciatura: il danese rende di più a gara in corso, come hanno dimostrato le ultime partite dei nerazzurri. La certezza di Conte si chiama Lukaku. È il simbolo dell’Inter, capace di segnare 31 gol e trascinare la squadra al secondo posto in classifica a un punto dalla Juventus e a una semifinale europea che in casa nerazzurra mancava da 10 anni, dalla doppia sfida con il Barcellona in Champions nell’anno del Triplete. In un decennio sono cambiate tantissime cose. Su tutti, la proprietà. Non c’è più Massimo Moratti, ma c’è Suning, che in questi anni ha investito molti soldi per far tornare l’Inter competitiva. La vittoria dell’Europa League sarebbe la giusta ricompensa per tutti questi sforzi economici. Prima, però, bisogna pensare allo Shakhtar, avversario da non sottovalutare: «Sarà una sfida importante, difficile, contro una squadra che stiamo studiando in questi giorni e con individualità importanti. Dovremo prepararla bene e mettere quello che ci sta chiedendo il mister», ha detto Gagliardini, che in questa stagione ha collezionato 30 presenze, quattro gol e tre assist. «Sin dalla partita contro il Getafe le stiamo vivendo come delle finali. Quella di lunedì è una partita importantissima, l’Inter non le gioca da tanto tempo e abbiamo tutte le carte in regola per fare bene», ha concluso il centrocampista.

OBIETTIVI FUTURI

Una volta terminata l’Europa League – e in viale Liberazione si augurano dopo il 21 agosto, giorno della finalissima di Colonia – ci sarà grande attesa per il faccia a faccia tra Zhang e Conte. Ci sono molte cose da chiarire. Una volta capite le intenzioni del tecnico interista, si potrà affrontare uno dei temi più delicati, quello del mercato. Già presi Hakimi dal Borussia Dortmund e Sanchez dal Manchester United, ma l’ex ct vorrebbe anche Emerson Palmieri per la difesa, Kanté per il centrocampo e Dzeko per l’attacco. Senza dimenticare Smalling, nell’ultima stagione alla Roma ma di proprietà dei Red Devils. Beppe Marotta ha proposto Skriniar più soldi e l’affare potrebbe anche andare in porto. Presto ci sarà anche un incontro con il Chelsea per cercare di esaudire due delle tre richieste di Conte: Emerson Palmieri e Kanté appunto. Altro osservato speciale è Ndombelé del Tottenham. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero