Alla vigilia della gara contro lo Sparta Praga, non decisiva per la qualificazione essendo l’Inter già eliminata, tengono banco le dichiarazioni di Diego Pablo...
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Sparta Praga. «Sarà un’occasione per chi ha giocato meno e anche per tornare a vincere e onorare una competizione europea».
Simeone. «Io alleno l’Inter, lui l’Atletico Madrid. Entrambi dobbiamo restare concentrati e pensare al nostro lavoro».
Bilancio. «Sappiamo di aver sbagliato l’atteggiamento a Napoli, una lezione per il futuro dopo i segnali positivi delle precedenti gare. Siamo distanti, ma c’è il potenziale per fare bene. Mi spiace quando i giocatori non mostrano sul campo quello facciamo bene ogni giorno».
Stimoli. «Non è sfumato tutto, purtroppo è sfumata l’Europa League: la squadra l’anno scorso aveva lavorato per qualificarsi. Non siamo neanche a metà stagione e ci sono tanti punti a disposizione. Inoltre, c’è anche la Coppa Italia, dobbiamo lavorare e credere in noi stessi».
Gabigol. «È un ragazzo giovane. Sta lavorando bene, ma deve ancora imparare cosa vuol dire il calcio italiano. Per mentalità e abitudine. Se ci vorrà tanto tempo? Alla Lazio io ho avuto Felipe Anderson. All’inizio ha avuto delle difficoltà, poi lavorando ha dimostrato il suo valore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero