Inter, si riparte dalla Fiorentina con la cessione di Suning sullo sfondo: rientrano Hakimi e Lukaku

Viste le incertezze societarie, il futuro appare un po’ incerto. Ma la bravura di Antonio Conte è stata quella di aver isolato la squadra da tutte le problematiche...

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Viste le incertezze societarie, il futuro appare un po’ incerto. Ma la bravura di Antonio Conte è stata quella di aver isolato la squadra da tutte le problematiche esterne. Così dopo la sconfitta contro la Juventus, nella semifinale di andata di Coppa Italia, l’Inter riparte dalla Fiorentina. Una trasferta importante per i nerazzurri, in ottica lotta scudetto. Con il Milan distante due punti, l’Inter ha l’occasione di restare in testa al campionato per almeno due notti in attesa poi della gara tra i rossoneri e il Crotone.

Conte e la cessione dell'Inter: "C'era un progetto ed ora si è fermato"

Se alla Fiorentina di Cesare Prandelli mancheranno per squalifica Castrovilli e Milenkovic (due giornate di stop, ma i viola hanno fatto ricorso), Conte può invece sorridere per i ritorni di Hakimi e Lukaku, assenti nella gara di coppa martedì perché fermati dal giudice sportivo dopo l’ammonizione (ed erano entrambi diffidati) nei quarti col Milan. Due giocatori che si sono rivelati insostituibili. Darmian e Sanchez hanno altre caratteristiche. Inoltre, il cileno è finito nel mirino dell’allenatore salentino: «I numeri sono impetuosi, deve essere più cattivo», aveva detto martedì sera. Per quanto riguarda il centrocampo, in regia dovrebbe esserci Brozovic (con Eriksen in panchina). Da capire Vidal, dopo il suo sfogo al momento del cambio. L’ex ct gli ha spiegato che non è questo il momento di disunirsi.

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Il Messaggero