Inter, che accoglienza per Mourinho. Cori, boato e uno striscione: «Bentornato a casa José»

Lo striscione della Curva Nord a José Mourinho
Certe emozioni non si possono dimenticare. Ed è per questo che San Siro accoglie e abbraccia José Mourinho, che all’Inter in due anni – tra il 2008 e il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Certe emozioni non si possono dimenticare. Ed è per questo che San Siro accoglie e abbraccia José Mourinho, che all’Inter in due anni – tra il 2008 e il 2010 – ha vinto tanto. Il Triplete resta, sulla sponda nerazzurra del Naviglio, un ricordo indelebile, che mai nessuno potrà cancellare. Scudetto vinto proprio davanti alla Roma (all’epoca allenata da Claudio Ranieri), finale di Coppa Italia vinta sempre contro i giallorossi e Champions a Madrid il 22 maggio 2010 con il 2-0 (doppietta di Diego Milito) rifilato al Bayern Monaco. «Bentornato a casa José», è lo striscione della Curva Nord per lo Special One.

Quando il portoghese esce dal tunnel ed entra in campo, viene applaudito dai tifosi dell’Inter e accolto con cori e con un boato. L’uomo di Setubal, emozionato, ricambia l’affetto salutando lo stadio, per essere poi sommerso dai flash dei fotografi e sedersi in panchina. Da avversario al Meazza contro l’Inter per Mourinho è la prima volta. A Milano, il 6 gennaio, aveva già sfidato il Milan, perdendo 3-1. La prossima sfida, a San Siro, tra il tecnico portoghese e i nerazzurri sarà ad aprile per il campionato. Al fischio di inizio, però, si torna rivali (con rispetto, certo) e al gol di Dzeko dopo già 2’ lo stadio è tutto per la squadra di Simone Inzaghi.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero