Inter-Lecce 2-0, Bisseck (primo gol in A) e Barella ricacciano la Juventus a -4

Inter-Lecce 2-0, Bisseck (primo gol in A) e Barella ricacciano la Juventus a -4
Un gol di Bisseck, il primo in serie A del capitano della Germania...

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Un gol di Bisseck, il primo in serie A del capitano della Germania Under 21, regala all’Inter la vittoria contro il Lecce. La miglior risposta alla Juventus, qualche ora prima vittoriosa 2-1 contro il Frosinone. Simone Inzaghi può festeggiare viste le assenze importanti, quelle di Dimarco e Lautaro Martinez (salteranno anche la trasferta di Marassi con il Genoa il 29 dicembre), che rendevano particolarmente insidiosa la partita contro la squadra di Roberto D’Aversa (in tribuna per squalifica). Il Lecce è una squadra veloce, che fa pressing sui portatori di palla avversaria, granitica in difesa, ma si deve arrendere al gol firmato da Bisseck, che ha come idoli Lucio, Zanetti e Milito, tre grandi nerazzurri del Triplete 2010. Ama il calcio, ma se non fosse diventato un giocatore avrebbe voluto fare il cardiochirurgo. Perché la medicina è un’altra sua passione oltre al pallone. Inzaghi se lo coccola. Lo ha tenuto in panchina in questa prima parte di stagione, ma quando ha avuto bisogno di lui, Bisseck ha risposto presente. Riuscendo a diventare una validissima alternativa, visti i ko di de Vrij (rientrato proprio contro il Lecce, è andato in panchina) e Pavard, che non è ancora al meglio per giocare 90’. Ed ecco allora che i nerazzurri conquistano tre punti importanti. Sfiorano subito il gol con Mkhitaryan, che al 2’ raccoglie un cross dalla destra di Thuram, anticipa Falcone ma manda a lato. La risposta dei giallorossi è con una conclusione di Gonzalez deviata in angolo da Sommer. Un minuto dopo il portiere del Lecce fa la stessa cosa respingendo il tiro di Arnautovic. L’austriaco si divora poi il vantaggio al 22’, non finalizzando clamorosamente un triangolo tra Barella e Thuram. Il Lecce non si scompone e fa paura all’Inter con un colpo di testa di Banda. Ma Bisseck nel finale, prima dell’intervallo, prende le misure. Centra una traversa al 40’ su angolo di Calhanoglu e firma il primo gol in campionato deviando di testa, al 43’, una punizione del turco, concessa un po’ troppo generosamente dall’arbitro Marcenaro per un tocco di mano (vicino al corpo) di Gonzalez. Nella ripresa i nerazzurri rischiano: tiro di Gendrey, braccio di Carlos Augusto. Per l’arbitro è rigore, proteste dell’Inter. Veloce check alla Var e dietrofront del direttore di gara. Ci riprova allora con un tiro da fuori Banda, ma non impensierisce Sommer. L’Inter sembra soffrire le ripartenze avversarie, ma resiste. Sfiorando il raddoppio con un altro colpo di testa di Bisseck deviato in angolo e con tiro di Darmian. Ci pensa poi Barella a firmare il 2-0 su assist di Arnautovic. Il Lecce chiude in 10 per il rosso diretto a Banda. I nerazzurri si riportano così a +4 dalla Juventus.

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Il Messaggero