Inter, parla Kovacic: «E' stata una stagione difficile. Devo migliorare e saper giocare in più ruoli»

Inter, parla Kovacic: «E' stata una stagione difficile. Devo migliorare e saper giocare in più ruoli»
«È stata una stagione un pò difficile, ma mancano tre mesi, c'è ancora modo di fare bene. Con Mancini ho un ottimo rapporto, come lo hanno tutti i miei compagni,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«È stata una stagione un pò difficile, ma mancano tre mesi, c'è ancora modo di fare bene. Con Mancini ho un ottimo rapporto, come lo hanno tutti i miei compagni, personalmente devo migliorare, in particolare nella fase difensiva: devo saper giocare in più ruoli di centrocampo». Fotografa così la sua stagione e quella dell'Inter il centrocampista croato Mateo Kovacic intervistato da Sky Sport.




Prossima sfida quella contro il Napoli di Rafa Benitez. «Le sfide con il Napoli sono sempre belle, anche loro non rinunciano a giocare. Peccato per la sconfitta con la Fiorentina -prosegue il numero 10 che commenta le 8 reti fin qui realizzati in stagione-. I gol non sono importanti, la concorrenza fa bene e può solo aiutare, non si costruisce la squadra su un solo giocatore».



«La squadra sta migliorando ma c'è ancora tanto da lavorare -prosegue Kovacic che conclude con una valutazione del connazionale Marcelo Brozovic uno dei nuovi arrivi in casa nerazzurra-. È un ragazzo serio, è anche più grande di me. Non devo certo dargli io dei consigli, soprattutto di campo, argomento che affronta con il nostro staff tecnico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero