Uno tsunami in piena regola a scuotere l'apparente tranquillità tra l'Inter e Mauro Icardi. Un tweet del club nerazzurro, alle 12.34 di ieri mattina, ha dato...
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RABBIA NERAZZURRA
A dare il colpo finale a questo rapporto non più sereno sono state le dichiarazioni dell'ultimo mese di Wanda Nara a Tiki Taka. Non più sul contratto. La moglie di Icardi è andata a invadere un territorio sacro in un una squadra: lo spogliatoio. «Perisic vuole andare via? Forse ci sono problemi personali»; «Dallo spogliatoio cattiverie su Icardi»; «Se mi date da scegliere tra il rinnovo e l'arrivo di uno che gli mette cinque palloni buoni, forse preferisco che Mauro abbia un aiuto in più». Per Wanda Nara un autogol in piena regola. O, per dirla come la sorella dell'attaccante dell'Inter, Ivana: «La cronaca di una morte annunciata». Quelle frasi hanno isolato ancora di più Icardi dal resto dello spogliatoio, soprattutto dall'ala croata nerazzurra. Basta vedere, sui social, i likes di Brozovic ai post del club che comunica «Handanovic nuovo capitano». Il rapporto con Perisic, già logoro, deteriorato ancora di più. Insomma, non di certo un bellissimo momento per l'argentino, che ieri si è rinchiuso in casa distrutto. I tifosi gli chiedono di allontanare Wanda Nara dai suoi interessi calcistici. Ed è quello che gli chiederà l'Inter per il rinnovo, che ora si fa davvero difficile. Ma può esserci l'addio già a giugno. In Italia c'è solo la Juventus. Con una suggestione: uno scambio con Dybala da studiare nei dettagli. L'alternativa è il Real Madrid, disposto a pagare la clausola di 110 milioni di euro che vale solo per l'estero e solo dall'1 al 15 luglio. In fila anche Atletico Madrid e Chelsea, se non riscatterà Higuain.
RAPID VIENNA (4-2-3-1): 1 Strebinger; 3 Maldur, 17 Dibon, 4 Barac, 19 Potzamnn; 8 Schwab, 39 Ljubicic; 10 Murg, 28 Knasmullner, 7 Schobesberger; 29 Alar.
Il Messaggero