Inter- Fiorentina 2-1: Rossi di rigore, poi Cambiasso e Jonhatan Guarda i gol

Inter- Fiorentina 2-1: Rossi di rigore, poi Cambiasso e Jonhatan Guarda i gol
MILANO - Partita a due facce tra Inter e Fiorentina con i nerazzurri che alla fine riescono a vincere per due reti a uno. Gli uomini di Mazzarri restano nella scia della Roma e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - Partita a due facce tra Inter e Fiorentina con i nerazzurri che alla fine riescono a vincere per due reti a uno. Gli uomini di Mazzarri restano nella scia della Roma e agganciano Juventus e Napoli al secondo posto con tredici punti, due in meno dei giallorossi. Cambiasso e Jonathan ribaltano la situazione dopo un'ora di predominanza viola suggellata dal rigore di Giuseppe Rossi. Montella lo ha sostituito a metà ripresa e con questa mossa ha forse pregiudicato l'esito di una partita fino ad allora molto ben condotta.




GUARDA I GOL











Dall'altra parte il tecnico toscano riacciuffa la partita grazie alle sue brillanti intuizioni: subito dopo il gol subito inserisce Kovacic al posto di un opaco Taider, poco dopo Icardi rileva un pessimo Guarin che si arrabbia con il pubblico per i fischi ricevuti. Il centrocampo nerazzurro respira con la qualità di Kovacic. L'Inter si conferma una squadra determinata e generosa, disposta a spendersi fino in fondo contro un avversario questa sera più ispirato.



Nessun calo di concentrazione nonostante la società stia per essere ceduta al magnate indonesiano Erick Thohir. La Fiorentina perde l'incontro nonostante il sostegno dei tifosi accorsi a San Siro per sostenerla, al contrario dell'Inter che non ha l'appoggio della Curva Nord, chiusa dal giudice sportivo dopo i cori razzisti contro Pogba e Asamoah nella partita contro la Juventus. Walter Mazzarri non cambia la formazione che ha vinto le ultime due partite: Palacio unica punta supportato da Alvarez e da un centrocampo a cinque, Taider viene nuovamente preferito a Kovacic nel ruolo di interno. Milito va per la terza volta di fila in panchina in attesa di mettere minuti nelle gambe.



La Fiorentina di Montella è costretta a fare a meno di Cuadrado, Pizarro e Gomez e si affida al genio di Giuseppe Rossi. I viola riescono a mettere in difficoltà l'Inter soprattutto sul piano del palleggio, tanto che Mazzarri è costretto ad affidarsi quasi esclusivamente ad un gioco di rimessa. Ordinati, compatti e molto dotati tecnicamente, gli ospiti sbagliano poco e pressano alto sui portatori di palla, impedendo agli avversari di imporre il proprio dominio. Alvarez, nonostante i pochissimi spazi a disposizione, conferma la sua buona vena ed è l'unico tra i nerazzurri, almeno nel primo tempo, a rendersi pericoloso e a liberare i compagni al tiro. È sua la prima giocata pericolosa al 7' quando Palacio viene anticipato di un soffio in area di rigore.



La Fiorentina risponde con un tiro da buona posizione di Rossi respinto da Handanovic. Al 14' la miglior palla gol per l'Inter nel primo tempo: percussione di Juan Jesus, tocco a sinistra per Taider che trova soltanto l'esterno della rete. Joaquin, sorpresa della serata, si costruisce e conclude due occasioni al 21' (su grande invito di Rossi) e al 27'. Stranamente impreciso Borja Valero che, al 38', regala un pallone nella propria trequarti ad Alvarez, fermato in extremis da Rodriguez. In chiusura di primo tempo Montella perde Pasqual per infortunio ed inserisce Marcos Alonso. Fino al 15' della ripresa continua la supremazia della squadra ospite che culmina con il rigore conquistato da Joaquin per un fallo di Juan Jesus (sanzionato con una semplice ammonizione) e realizzato da Rossi.



Per la prima volta sotto di un gol in questa stagione, Mazzarri mantiene la sua lucidità ed inserisce Kovacic per Taider. La doppia svolta della partita avviene con l'ingresso del centrocampista croato al 16' e l'uscita dal campo di Rossi otto minuti dopo. Al 27' l'Inter trova infatti il gol del pareggio con una bella girata in mischia dell'inossidabile Cambiasso. Cresce anche la difesa, con Campagnaro che giganteggia nella propria metà campo. I viola ci provano inutilmente con Ilicic e Marcos Alonso.



Al 35' gran palla gol ancora per Ilicic su assist di Borja Valero ma Handanovic non si fa sorprendere. Resta invece tagliata fuori la retroguardia della Fiorentina sul cross di Alvarez che al 38' viene raccolto e spedito in rete da Jonathan con un gran destro. L'Inter potrebbe addirittura arrotondare con Alvaro Pereira, fermato da Neto in contropiede. Il finale è incandescente con la squadra viola che si riversa in avanti alla ricerca del pari ma tutti i tentativi si infrangono contro la difesa avversaria.



L'Inter, con la quarta vittoria in cinque gare, si candida prepotentemente per lo scudetto aggiudicandosi un importante scontro diretto. I giocatori non si lasciano distrarre dalle vicende societarie e rispondono in maniera perfetta all'appello di Moratti, che proprio stasera conferma che ormai il club sta per passare a Erick Thohir. Le firme potrebbero arrivare a breve. «Ogni momento è buono», dice il presidente nerazzurro.








La cronaca della partita



Un gol «per mia moglie e mio figlio»: è la dedica di Esteban Cambiasso, autore di uno dei due gol che hanno permesso all'Inter di battere la Fiorentina nel posticipo. Una gara condita «da una grande prestazione - spiega Cambiasso a Sky a fine partita - Domenica scorsa avevo fatto un gol che aveva un significato personale, ma per la squadra non tanto. Oggi sono più felice perchè era un momento di difficoltà e ha avviato quella che è stata la vittoria finale». «Loro avevano fatto un grande pressing, un grande possesso nel primo tempo. Sono riusciti ad andare in vantaggio, ma sapevano che non avrebbero potuto mantenere quel ritmo - conclude l'argentino - Siamo riusciti a tenere la tranquillità per poi colpirli al momento giusto. Noi dobbiamo crescere e siamo felici che questa crescita si veda».



A Vincenzo Montella del posticipo Inter-Fiorentina «non è piaciuto solo il risultato» perchè - spiega a Sky - «la Fiorentina ha fatto grandissima prestazione. Abbiamo subito due gol un pò particolari, mi tengo la prestazione ma anche la sconfitta. Ma, ripeto, la Fiorentina ha fatto una partita di alto livello contro un avversario forte». L'allenatore viola non si attacca alle pesanti assenze (Pizarro, Gomez e Cuadrado) pere spiegare la sconfitta: «abbiamo dei sostituti che hanno bisogno di crescere, abbiamo dimostrato lo stesso di essere una squadra, soprattutto in questo momento».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero