Inter-Eintracht, Spalletti: «Paura del Milan? Mica ci picchiano...». Handanovic: «Ci sono mancate personalità e qualità»

Inter-Eintracht, Spalletti: «Paura del Milan? Mica ci picchiano...». Handanovic: «Ci sono mancate personalità e qualità»
Spalletti demoralizzato: sconfitta con l'Eintracht ed eliiminazione dall'Europa League a pochi giorni dal derby con il Milan. «Sono mancati un pò tutti gli...

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Spalletti demoralizzato: sconfitta con l'Eintracht ed eliiminazione dall'Europa League a pochi giorni dal derby con il Milan. «Sono mancati un pò tutti gli aspetti. Abbiamo perso subito equilibrio e abbiamo commesso un paio di leggerezze. Ci siamo anche innervositi, abbiamo perso le distanze. È stata una gara molto difficile». Una prestazione da dimenticare. «Inizio sottotono? Non siamo riusciti a far girare palla, non siamo riusciti a farlo nemmeno lì davanti. Keita è tanto che mancava, gli manca un pò di garra. All'inizio ha avuto una palla per andare in porta e ha sbagliato. Il gol iniziale ci ha creato un pò di nervosisimo. Paura del derby? «Non è un discorso corretto - le parole del tecnico nerazzurro - Chiaro che dobbiamo far meglio, ma paura non è il termine giusto, mica ci picchiano. Ci vuole più fiducia, ma quello viene in automatico, perché da stasera penseremo a quello che è successo»


Poi, le parole di Handanovic.
«Ci sono mancate tante cose, poi, il gol iniziale ha un po compromesso tutto quello che pensavamo di fare. Secondo me, siamo mancati in qualità, in personalità, in queste due cose semplici. Chi gioca per l’Inter ha sempre pressione, o se la crea da solo. Giochiamo a calcio, la cosa più bella che ci sia da fare e, quindi, non voglio pensare a questo. Questa partita ormai è andata e adesso bisogna pensare alla prossima, è sempre così. Ci sono tante partite, oggi abbiamo giocato meno bene, bisogna dimenticarla e andare avanti. C’è da dire che siamo anche un po in emergenza, eravamo in pochi per questa partita e quelli che hanno giocato avevamo, magari, pochi minuti nelle gambe. Poi, quando giochi una partita così, con l’avversario che la mette sulla corsa e su altre cose, non è facile. Tanti non avevamo i 90 minuti nelle gambe, ma hanno fatto uno sforzo e questo va bene, almeno come atteggiamento. Ripeto, bisogna fare vedere qualcosa in più. C’è mancata un po di brillantezza mentale e fisica. Si poteva fare, perché è una squadra che gioca aperta, bastava anche un gol, magari, per cambiare, ma è andata così. La squadra a un certo punto si è disunita, ma anche loro non è che hanno fatto grandi cose. Loro ripartivano sulle nostre seconde palle, o nostri errori. Poi, è normale che quando ti scomponi un attimo si creano degli spazi che gli avversari cercano di sfruttare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero