Non c'è solo la grana Icardi da risolvere. In casa Inter è finito nel caos anche il granitico e intransigente Frank de Boer, sempre più in bilico dopo...
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LE PERPLESSITÀ
Non è la prima volta che Suning ha qualche dubbio sull'olandese, sponsorizzato da Erick Thohir nei giorni precedenti all'addio di Roberto Mancini (9 agosto). Già nel ko di Praga la nuova proprietà del club aveva ordinato a de Boer di non utilizzare troppo il turnover. Poi, subito dopo il passo falso dell'Olimpico contro la Roma c'era stata una richiesta di spiegazione per il tardivo ingresso in campo di Nagatomo, più veloce per contenere le corse di Salah. Adesso, siamo a tre: c'è davvero perplessità sul perché l'allenatore abbia deciso di gettare nella mischia contro il Cagliari sia Gnoukouri sia Jovetic, quando in panchina c'erano giocatori come Brozovic, Kondogbia, Palacio e il giovanissimo Gabigol, questa estate strappato alla concorrenza di Barcellona e Juventus. Per non farsi sorprendere dagli eventi, all'Inter comunque si guardano attorno per individuare un traghettatore. Ormai dalla lista non c'è più Cesare Prandelli, che nel frattempo si è accasato in Spagna, al Valencia. Ma c'è sempre il nome di Rudi Garcia: il tecnico francese ha allenato la Roma e conosce molto bene il nostro campionato. A de Boer il compito di far depennare dalla lista dei dirigenti interisti il nome dell'ex tecnico giallorosso.
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Il Messaggero