Inter, de Boer: «Esonero? Io lavoro duro e ho fiducia nei miei uomini»

Inter, de Boer: «Esonero? Io lavoro duro e ho fiducia nei miei uomini»
A Bergamo senza paura. Nonostante la vittoria ottenuta in Europa League contro il Southampton, la posizione di Frank de Boer non è ancora salda del tutto. Suning pretende...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Bergamo senza paura. Nonostante la vittoria ottenuta in Europa League contro il Southampton, la posizione di Frank de Boer non è ancora salda del tutto. Suning pretende una vittoria contro Atalanta e Torino. «Se ritengo esagerate le voci su un mio esonero? Io penso solamente a lavorare duro».


Esonero. «Penso solamente a lavorare duro. È l’unica cosa che posso fare in questo momento. Ho fiducia in tutti».

Spogliatoio. «Il mio gruppo è composto da tanti uomini, normale essere scontenti quando non si gioca. Io sono molto onesto, giocano in undici giocatori, quindi devo fare le mie scelte. Non è facile, ma è il mio compito».

Trasferta. «Preferisco sempre giocare in casa. Il pubblico è con la squadra e quindi è sempre meglio. A Bergamo sarà un match difficile, voglio vedere come sta la mia squadra».

Gabigol. «In Italia c’è un’altra intensità. Deve ancora adattarsi allo stile del calcio italiano».

Brozovic. «Marcelo ha giocato abbastanza bene, è molto importante. Ha giocato con intensità, anche in fase difensiva. So che non è il suo lavoro, ma io sono contento. Con la palla può ancora migliorare, ma per me ha fatto bene».

Icardi. «Come sta dal punto di vista psicologico? So che lui vuole sempre fare gol, ma per me ha mandato un segnale alla squadra. Ossia quello che è lui il capitano e deve essere il primo a lavorare duramente. Non era facile, ma sono molto contento di quanto ha fatto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero