Inter, Conte: «Il nostro obiettivo in Champions è dare il 110%»

Inter, Conte: «Il nostro obiettivo in Champions è dare il 110%»
«Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi, giocare un calcio che li entusiasmi e con il quale possano identificarsi. Fissare obiettivi è difficile, vedremo strada...

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«Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi, giocare un calcio che li entusiasmi e con il quale possano identificarsi. Fissare obiettivi è difficile, vedremo strada facendo che cosa succederà. L'importante sarà non avere rimpianti e sapere che tutti hanno dato il 110%». E' ciò che chiede il tecnico dell'Inter Antonio Conte alla sua squadra alla vigilia del debutto in Champions League. L'allenatore, in un'intervista rilasciata a Uefa.com, ammette che nel percorso europeo ci sono molte variabili che possono cambiare l'esito della stagione e preferisce non sbilanciarsi.


«Io l'ho vinta - dice Conte della Champions -. Ho giocato quattro finali e ne ho perse tre, quindi conosco entrambe le sensazioni. So quanto sia difficile vincerla e quanto sia doloroso perdere in finale. Non mi piace parlare di fortuna, ma è il genere di competizione in cui un tiro che entra o esce dopo aver sbattuto sul palo può cambiare il corso di una stagione. Ci sono tanti fattori da considerare... lo stato di forma, le squalifiche, il calendario. Ma è normale, perché parliamo della competizione più importante».

Sono una persona con i piedi ben piantati in terra. Partire bene è positivo, ma siamo consapevoli delle difficoltà che potremmo incontrare. Siamo una squadra in cui l'unico ad aver vinto trofei è probabilmente Godin, perciò tutti noi dovremo capire ciò che va fatto per centrare un traguardo importante e rendere felici i nostri tifosi», spiega il tecnico. E superare la fase a gironi è uno degli obiettivi dell'Inter che nel prossimo turno affronteranno il Barcellona. «Sarà una sfida affascinante, di quelle che regalano motivazioni e che ti spingono a dare il massimo. Credo che neppure loro saranno felici di dover sfidare l'Inter. Noi abbiamo iniziato un percorso e vogliamo portarlo a termine nel miglior modo possibile. Affrontare le grandi squadre in Champions League è il modo migliore per crescere, per capire cosa ti manca per essere al top».
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Il Messaggero