Calhanoglu rialza l'Inter, a San Siro 1-0 al Barcellona e secondo posto nel girone

Inzaghi adesso è sicuramente più sereno

Calhanoglu rialza l'Inter, a San Siro è 1-0 contro il Barcellona
È un’Inter che rinasce all’improvviso contro una big europea come il Barcellona. Simone Inzaghi ritrova la sua squadra nella notte di Champions, con i...

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È un’Inter che rinasce all’improvviso contro una big europea come il Barcellona. Simone Inzaghi ritrova la sua squadra nella notte di Champions, con i nerazzurri che volano a sei punti, piazzandosi al secondo posto alle spalle del Bayern Monaco, vittorioso 5-0 contro il Viktoria Plzen. I nerazzurri tornano a vincere, respingendo i malumori dirigenziali per il brutto avvio di stagione (prima di questo match, cinque sconfitte in 10 gare), grazie a un rasoterra di Calhanoglu a pochi secondi dall’intervallo, in pieno recupero del primo tempo. Il turco gioca in regia al posto dell’infortunato Brozovic (e con Asllani che finisce in panchina), mentre in attacco Inzaghi recupera Lautaro Martinez con Correa al suo fianco. Sono le scelte di un allenatore tenace che sa di giocarsi tutto o quasi.

Calhanoglu rialza l'Inter. A San Siro finisce 1-0 contro il Barcellona

È il Barcellona a tenere palla e a provare a sfornare Dembelé sulla sinistra. L’Inter va sì al tiro con Calhanoglu già al 7’ - Ter Stegen devia in angolo - ma sbaglia molto in fase di impostazione, lasciando troppi spazi ai catalani che però non ne approfittano. Anzi, sono i nerazzurri poco alla volta a prendere in mano il pallino del gioco senza perdere la propria identità. Così al 24’ reclamano un rigore, ma il check Var mostra un fuorigioco di partenza di Lautaro Martinez. Cinque minuti dopo è il turno di Correa che salta Ter Stegen e segna, ma anche lui è in posizione irregolare. Sono comunque segnali di un’Inter che aumenta il ritmo del gioco, mettendo in difficoltà il Barcellona. Fino al gol nei minuti di recupero. Nasce tutto da un traversone di Dimarco per Darmian, la palla arriva a Calhanoglu che con un tiro rasoterra insacca alle spalle di Ter Stegen. Nella ripresa i nerazzurri entrano in campo galvanizzati dal vantaggio.

Continuano il pressing asfissiante sui portatori di palla catalani. È un Barcellona che va in affanno senza riuscire a costruire il proprio gioco. Inzaghi lancia nella mischia Dzeko per Correa per dare più peso in attacco e occupare i due centrali difensivi avversari. La squadra di Xavi reagisce e con Dembelé impegna Onana che centra il palo. Ed è sempre il francese a essere più incisivo. Da un suo cross Onana sbaglia l’uscita e Pedri insacca, ma il Var annulla per un tocco di mano di Ansu Fati e Xavi in panchina si arrabbia e si fa ammonire. A 11’ dalla fine Dzeko può raddoppiare, ma Piqué salva anticipando di testa il bosniaco. Poi è il turno di Sergio Roberto ma l’1-1 non arriva. Nel finale, poi, il Barcellona va vicinissimo a guadagnare un rigore: dubbio sul tocco di mano di Dumfries, ma l'arbitro non va al monitor dopo un consulto con il Var. Finisce 1-0 e Inzaghi adesso è sicuramente più sereno.

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Il Messaggero