Inter, Ausilio: «Mancini è felice qui. Col Chievo gioca Icardi e dobbiamo vincere»

Inter, Ausilio: «Mancini è felice qui. Col Chievo gioca Icardi e dobbiamo vincere»
Al posto di Roberto Mancini, squalificato un turno, c’era Piero Ausilio. «Non pensiamo che questo periodo negativo sia colpa degli arbitri, anche noi abbiamo delle...

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Al posto di Roberto Mancini, squalificato un turno, c’era Piero Ausilio. «Non pensiamo che questo periodo negativo sia colpa degli arbitri, anche noi abbiamo delle responsabilità. Mercato? È sempre stato concordato con tutti».

 
Arbitri. «Non ci sentiamo delle vittime, abbiamo detto quello che c'era da dire. Alcune sensazioni c'erano e le abbiamo manifestato. Non pensiamo sia colpa degli arbitri, anche noi abbiamo delle responsabilità».
 
Futuro Mancini. «Può andare via? Ci fa sorridere questa cosa, in Italia si parla tanto. Lui è contento con noi e noi siamo felici di lui, siamo tutti felici. C'è soddisfazione della squadra».
 
Mercato. «Quello che abbiamo fatto è stato sempre concordato da tutti. Ci sono tanti giocatori di qualità che possono fare la differenza, ma non sempre sono raggiungibili. Abbiamo preso uomini bravi e che si potevano acquistare. Siamo tutti contenti, adesso è un momento un po' così. Mancini è lo stesso allenatore che ha creato l'Inter vincente di qualche anno fa, serve a tempo anche a lui, ma i risultati arriveranno».
 
Chievo. «Conta solo vincere, mi accontenterei di vincere anche per 1-0. Contano solamente i tre punti».

Formazione. «Dico solo Icardi».
 
Calo. «Non può esistere una squadra che può correre per tutta la stagione. Sapevamo che sarebbe arrivato un momento difficile, ma l'Inter ha sempre lottato nonostante la sfortuna. A volte ci sono periodi sfortunati più lunghi e gli episodi si racchiudono nello stesso momento. Siamo comunque vivi, non abbiamo ancora deciso il nostro destino, ci sono tante partite davanti e sappiamo come superare queste difficoltà».

Eder. «Perché lui e non un centrocampista? Potevamo prendere solo un giocatore. All'inizio avremmo voluto prendere un centrocampista, ma non era quel profilo di qualità che in tanti hanno pensato. Nel calcio si può giocare in tanti modi, quindi abbiamo valutato tutto con il mister e abbiamo ritenuto opportuno prendere qualcosa per l'attacco. Eder è diverso dai giocatori che ci sono in rosa, il nostro reparto è tra i migliori e i nostri attaccanti sono tutti differenti per caratteristiche».
 
Lavezzi. «Non mi risulta abbia preso ancora una decisione per l'anno prossimo. Non si può discutere un giocatore come lui, lo stiamo valutando».
 
Champions. «La Champions cambia il mercato, speriamo possa arrivare la qualificazione per operare di conseguenza».
 
Pirlo. «Non è mai stato vicino all'Inter».

Soriano. «Abbiamo lavorato tanto per portarlo subito a Milano, quindi di sicuro qualcosa sarà rimasto di importante per la prossima stagione».


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Il Messaggero