Inter, Ausilio: «Il derby è la partita giusta e Pioli ottima scelta»

Inter, Ausilio: «Il derby è la partita giusta e Pioli ottima scelta»
Il derby come un nuovo inizio per l'Inter in una stagione in cui l'obiettivo resta la Champions, la società è unita e al Suning va dato tempo come anche a...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il derby come un nuovo inizio per l'Inter in una stagione in cui l'obiettivo resta la Champions, la società è unita e al Suning va dato tempo come anche a Gabigol. Ne è sicuro il ds Piero Ausilio, intervistato da Sky dopo aver ricevuto il premio Viareggio Sport: «È la partita giusta al momento giusto. Arriviamo da due settimane particolari, ma siamo motivati. Pensiamo possa iniziare un nuovo campionato». Sarà debutto per Stefano Pioli, ufficialmente nuovo tecnico dell'Inter soltanto da martedì. «Certe partite vanno subito affrontate. Sappiamo di essere in ritardo in classifica ma dobbiamo fare l'impossibile per tornare in Champions». Ausilio definisce Pioli una decisione condivisa: «Lo abbiamo voluto tutti. C'erano altri candidati ma abbiamo lo ritenuto il più adatto. Il Suning è arrivato a giugno e gli deve essere concesso tempo». Fondamentale sarà la gestione di Gabigol, per cui Ausilio chiede calma: «Mi ricordo di quanto poco tempo abbiamo dato a Coutinho, lo abbiamo prestato e poi anche siamo stati costretti a cederlo. Non c'è mai pazienza, si pretende subito che siano pronti». 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero