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Roby Facchinetti è un tifoso dichiarato dell’Atalanta. Suo figlio Francesco no. E’ dell’Inter. E così Inter-Atalanta è stato un derby in famiglia, giocato anche a Tiki Taka. Lo storico tastierista dei Pooh da casa, mentre Dj Francesco era seduto sulle poltrone di Pietro Chiambretti.
Il primo intervento è di Francesco: “Da interista posso dire che abbiamo avuto tanta fortuna ma quando si vuole vincere bisogna avere anche tanta fortuna. E poi abbiamo avuto un grande portiere che ci ha salvato. L’Atalanta meritava il pareggio. Tre punti fondamentali per lo scudetto. Per vincerlo, oltre alla fortuna e a un grande portiere, devi avere anche un leader vero e noi abbiamo Lukaku. Gli juventini si lamentano? Non devono rompere, è il nostro turno.
Poi Francesco provoca suo papà: “Sei contento di aver preso una bella bastonata?”. Pronta la risposta dell’ex membro dei Pooh:
“La fortuna è molto più potente di qualsiasi altra cosa. Anche avessimo avuto undici Ronaldo non avremmo vinto: è l’anno dell’Inter. Milanisti, juventini, state sereni: è il loro anno. Sono una grandissima squadra e hanno anche la fortuna dalla loro parte, che è la cosa più importante. L’Atalanta come i Pooh? Perché il concetto della Dea è che quando uno è in pericolo tutti vanno in aiuto. E con i Pooh facevamo la stessa cosa.
Ma con Papu Gomez è andata in maniera diversa ricorda Piero Chiambretti che poi fa un paragone musicale: “Più che i Pooh mi è sembrato di vedere i Beatles”. Francesco lo incalza e Roby non può fare altro che lasciarsi andare: Facchinetti padre non ha però dubbi: “Hanno fatto bene a mandarlo via, perché non ha rispettato certe regole”.
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