In Australia cade la "stella" Nadal la Sharapova avanti senza problemi

Rafa Nadal
Nadal è fuori dagli Australian Open, torneo che ha vinto nel 2009 ed in cui è stato finalista nel 2012 e nel 2014. Si era salvato al secondo turno rimontando lo statunitende...

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Nadal è fuori dagli Australian Open, torneo che ha vinto nel 2009 ed in cui è stato finalista nel 2012 e nel 2014. Si era salvato al secondo turno rimontando lo statunitende Smyczkek, si è arreso nei quarti ad un avversario che non ha fatto sconti, Tomas Berdych, numero 7 del mondo: 6-2 6-0 7-6 (5) per il ceco che raggiunge per la seconda volta consecutiva le semifinali a Melbourne senza lasciare per strada neppure un set. E’ stata una batosta per il mancino spagnolo, non ancora pronto ad alti livelli dopo l’ennesimo rientro. Nei primi due parziali in campo c’è stato solo il 29enne di Valasske Mezirici, che non batteva Rafa da otto anni e mezzo: 17 vittorie di fila del maiorchino con appena tre set ceduti. L’ultima vittoria di Berdych risaliva al 2006, quando si impose a Madrid. Più equilibrio nel terzo set in cui Nadal si è arreso solo dopo aver salvato due match point: il primo sul 6-5 in favore del rivale, quindi il secondo nel tie break in cui il ceco era volta sul 5-1 prima di subire una parziale rimonta (5-4). Sul 6-5 Berdych ha messo in campo una seconda centrale molto solida sulla quale la risposta di rovescio di Nadal si è affossata in rete.




Berdych in semifinale attende Andy Murray, sesta testa di serie, che ha fermato bruscamente la corsa del giovane eroe locale Nick Kyrgios: 6-3 7-6 (5) 6-3 in poco più di due ore.



Ha deluso, e non poco, l’attesissima sfida tra le due bionde del circuito, ovvero Maria Sharapova e Eugenie Bouchard. La russa, favorita numero due, si è imposta in poco più di un’ora e con estrema facilità: 6-3 6-2. E’ la quarta sconfitta in altrettanti incontro per la ventenne canadese, erede designata di Masha. Le due si erano punzecchiate alla vigilia, ma al momento la distanza è ancora rilevante. Troppo superiore la Sharapova, che può continuare la sua corsa verso il titolo dello Slam vinto nel 2008 e che l'ha vista finalista anche nel 2007 e nel 2012. In semifinale troverà la connazionale Ekaterina Makarova, che ha sempre battuto nei cinque precedenti. La 26enne moscovita, numero 11 del ranking mondiale, ha rifilato un eloquente 6.4 6-0 alla rumena Simona Halep, numero tre.



Domani in programma gli altri quarti. Nel torneo maschile Djokovic-Raonic e Wawrinka-Nishikori, nel femminile Serena-Cibulkova e il derby statunitense Venus-Keys. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero