Il Napoli è tornato protagonista: Sarri ritrova il primato e si gode Marek Hamsik

Il Napoli è tornato protagonista: Sarri ritrova il primato e si gode Marek Hamsik
Il Napoli si è ritrovato. Il 3-1 rifilato al Torino ha restituito la giusta consapevolezza alla squadra di Sarri che ha riconquistato con determinazione la vetta della...

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Il Napoli si è ritrovato. Il 3-1 rifilato al Torino ha restituito la giusta consapevolezza alla squadra di Sarri che ha riconquistato con determinazione la vetta della classifica. Il periodo difficile sembra ormai archiviato. Gli azzurri hanno mostrato nuovamente automatismi e movimenti consolidati: i tre gol realizzati nella prima mezz’ora rappresentano un ottimo biglietto da visita per chiudere al meglio il girone d’andata e magari conquistare il titolo di campione d’inverno. La copertina spetta ovviamente a Marek Hamsik che si è sbloccato con un prodezza: ha raggiunto Diego Maradona a quota 115 reti in maglia azzurra e si è liberato di un peso che probabilmente lo ha condizionato. “Ho sempre detto che sarebbe successo – ha spiegato lo slovacco  al suo sito ufficiale – sapevo che sarei stato in grado di raggiungerlo e sono contento di esserci riuscito”. Il capitano ovviamente rifiuta qualsiasi paragone col Diez: “Abbiamo in comune soltanto il numero di gol. Lui resta una leggenda del calcio napoletano e mondiale”. Hamsik parla poi del momento del Napoi: “Era importante vincere per riprenderci il primato. Siamo dove vogliamo essere. La stagione è molto lunga, ma noi dobbiamo continuare così”. Sarri adesso aspetta pure Dries Mertens che è rimasto all'asciutto: ha esultato l’ultima volta in campionato lo scorso 29 ottobre col Sassuolo. Il suo digiuno dura ormai da sei partite. Il belga ha avuto due buone occasioni, a dire il vero, e le ha fallite entrambe. Ha bisogno della giusta tranquillità. Sarri non fa drammi e lo aspetta come già capitato con Hamsik. Entrambi, a dire il vero, potrebbero riposare martedì nel match di Coppa Italia contro l’Udinese. Ci sarà un ampio turnover: scalpitano Chiriches, Rog, Diawara, Ounas e Giaccherini.
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Il Messaggero