Uno così non gioca titolare dal 20 settembre 2015 (Roma-Sassuolo), praticamente da un anno. Sembra strano ma è così. Forse perché, Pallotta dixit, il...
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SMETTO, NON SMETTO
Mi si nota di più se smetto o se non smetto? Totti non è il tipo che fa questi giochini morettiani. Va avanti come si sente e le parole di domenica lasciano aperta ogni porta. Chissà se smetterà, ormai con lui non si capisce più niente. Davvero. E la società ora tiene aperta ogni porta, abbandonando la rigidità dello scorso anno, questo almeno filtra. «Puntate ancora su di me. La mia passione è senza limiti e per questa Roma ci sarò sempre. Ho sempre cercato di vivere la professione con un po' di disincanto e sempre con la voglia di divertirmi». Parole del capitano di qualche giorno fa. Parole che racchiudono un personaggio, un modo di fare, e oggi i suoi colpi sono spinti dalla voglia di divertirsi, e di non sentirsi addosso una professione che gli ha portato popolarità e ricchezza. Quindi con tutti quei soldi, ma chi glielo fa fare? Glielo fa fare la Roma, la voglia di essere al centro di Roma e di provare ancora a vincere qualcosa da protagonista. Sempre divertendosi. Lui gioca, la Roma vince, le magliette con la dieci sulle spalle sono ancora oggi le più vendute. Il tempo s'è fermato. Nei ritiri, ad esempio l'ultimo, è ancora il più ricercato, ma non dal quarantenne: dal quarantenne, dal sedicenne, dal bambino di sei anni al signorotto o la signorotta di settanta. Tutti cercano lui, quasi solo lui. Come se la Roma fosse solo Totti. Possibile? Possibile e grave allo stesso tempo.
ULTIMI RECORD
Ha toccato quota 602 partite in Serie A spalmate su venticinque stagioni (755 complessive), ed è sul podio dietro Zanetti, che ormai è raggiungibilissimo con 615 e l'ormai Maldini (647), anche se non dovesse smettere nemmeno la prossima stagione (Maldini è stato più fortunato con gli infortuni). Il 27 settembre spegnerà 40 candeline, soltanto 26 calciatori hanno giocato in A quando avevano già compiuto 39 anni, 16 erano portieri, il più vecchio non portiere è stato Costacurta, che ha segnato a 41 anni e 25 giorni. «Mi dispiacerebbe perdere questo record», ha detto l'ex milanista. Di sicuro non raggiungerà Ballotta, che giocò fino a 44 anni. Forse. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero