Sonnino, dopo la Coppa il futuro Colucci: «Vorrei restare anche in Iª»

La gioia del Città di Sonnino
Il double è servito. Prima il dominio del campionato e adesso la finale di Coppa Lazio vinta con grande merito (3-0) al “Superga” di Ciampino contro il Vetralla...

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Il double è servito. Prima il dominio del campionato e adesso la finale di Coppa Lazio vinta con grande merito (3-0) al “Superga” di Ciampino contro il Vetralla 1928. Non poteva chiedere di meglio al suo finale di stagione il Città di Sonnino del presidente Candido Monacelli che raggiunge uno storico traguardo: solo due anni fa ripartì dalla Terza Categoria e ora nel giro di un biennio l’approdo in Prima.


Grande la festa nel piccolo paese collinare di 7.500 anime che diede i natali al Mundial ’82 “Spillo” Altobelli e ora festeggia gli amaranto, leader indiscussi del girone I con 82 punti in 30 giornate (+12 sul Real Latina) e il vanto dell’imbattibilità stagionale grazie a 26 vittorie e 4 pareggi. Numeri da record, come sottolinea il tecnico Giuseppe Colucci: «La soddisfazione è doppia e il grande merito va ascritto ai ragazzi e alla società. Dopo il campionato e la Coppa disciplina l’obiettivo era di chiudere il cerchio. Nella finale siamo partiti contratti, poi nella ripresa abbiamo cambiato ritmo prendendo in mano il sopravvento e dominando l’avversario. Ci godiamo questo momento  e sulla squadra nulla da dire. I ragazzi hanno dimostrato attaccamento e grande professionalità fino alla fine e per il futuro a inizio giugno parlerò con la società per cercare di capire se ci sono le condizioni per andare avanti. Il mio intento è di restare qui a Sonnino». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero