La finale di Coppa Italia ha premiato la Lepanto Marino, impostasi con un 3-0 che magari non racconta del tutto l’equilibrio che c’è stato fino almeno a...
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«Sapevamo prima della partita con la Lepanto – aggiunge Centioni – di avere due possibilità per tentare l’assalto all’Eccellenza: avremmo voluto evitare i play off, ma la squadra marinese è stata più brava di noi e ora dobbiamo rialzarci immediatamente lasciando alle spalle le scorie di questa partita». Un passo indietro per analizzare la finale di Coppa. «La gara è stata sostanzialmente equilibrata nella prima parte e un episodio sugli sviluppi di una palla inattiva ha contribuito a sbloccarla – rimarca Centioni – Prima dell’intervallo abbiamo avuto un paio di occasioni importanti per ripristinare la parità e probabilmente, se le avessimo concretizzate, la partita avrebbe potuto prendere un altro verso. Nel secondo tempo abbiamo provato a cambiare qualcosa inserendo un po’ più di qualità, ma la Lepanto ha chiuso i conti con la rete del raddoppio e poi con quella definitiva del 3-0. Loro sono stati bravi a esercitare una pressione costante per tutta la partita soprattutto sul nostro possesso palla e alla fine, ripeto, hanno vinto con merito. Ora voltiamo pagina e pensiamo ai play off». Il gruppo capitolino avrà una settimana per cercare di smaltire le tossine del match di Monterotondo e presentarsi nelle migliori condizioni possibili all’appuntamento di Sermoneta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero