Il Cile campione è già ai quarti, 2-1 all'Ecuador Oggi il destino del Brasile, basta un pareggio

Twitter nazionale Cile
Il Cile si unisce alla festa della Colombia e avanza ai quarti di finale, superando 2-1 l’Ecuador. L’ultimo match del girone C, contro l’Uruguay, servirà...

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Il Cile si unisce alla festa della Colombia e avanza ai quarti di finale, superando 2-1 l’Ecuador. L’ultimo match del girone C, contro l’Uruguay, servirà solo per stabilire se si qualificherà come prima oppure come seconda. L’Ecuador, alla seconda sconfitta su due, non è invece ancora fuori dai giochi. Se Valencia e compagni dovessero vincere contro il Giappone e Argentina-Qatar dovessero pareggiare, l’Ecuador si qualificherebbe. Senza i tre punti dovrebbe invece tifare per combinazioni di risultati differenti. Il Cile - campione in carica - parte forte. Rueda punta sul tridente Sanchez-Vargas-Fuenzalida, con quest’ultimo che, approfittando di una serie di rimpalli su calcio d’angolo, firma l’1-0 con un diagonale che sbatte sul palo.


Dopo sette minuti la gara è già in discesa per la Roja, ma l’Ecuador trova il pareggio su rigore. Il Var giudica fallosa un’uscita di Arias su Méndez e Valencia trasforma dal dischetto. All’inizio del secondo tempo, Sanchez riporta avanti il Cile con un drop su suggerimento di Aranguiz. L’Ecuador, come contro l’Uruguay, finisce la partita in dieci dopo l’espulsione di Achilier. L’ex interista Medel, con la fascia da capitano e impiegato come centrale di difesa, non nasconde le ambizioni e gli sforzi: «Ci stiamo rompendo il c… e lo stiamo dimostrando. Non ci dobbiamo sentire inferiori a nessuno. L’obiettivo è vincere la Coppa, ma andiamo avanti partita dopo partita», ha detto nel post-match. Terminate tutte le seconde partite della fase a gironi, oggi si comincia con gli ultimi incontri. In campo, alle 21 italiane, Perù-Brasile e Bolivia-Venezuela. A Tite basterà un pareggio per garantire la qualificazione. Se dovesse passare in prima posizione, affronterebbe la terza del gruppo B o C.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero