Il Cedial mette a segno il colpo Laghigna Zenga: «Con il Colleferro serve vincere»

Il direttore sportivo del Cedial Guido Zenga
Il Cedial Lido dei Pini si appresta a ospitare al “Chimenti” il Colleferro, seconda in classifica e squadra rivelazione del girone B, e lo fa con una veste...

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Il Cedial Lido dei Pini si appresta a ospitare al “Chimenti” il Colleferro, seconda in classifica e squadra rivelazione del girone B, e lo fa con una veste rinnovata. Quattro sono gli innesti operati dalla dirigenza lidense per migliorare la rosa a disposizione dell’allenatore Aldo Panicci. Il colpo del mercato dicembrino è senza ombra di dubbio il potente attaccante Erik Laghigna, che aveva iniziato la stagione con la Vis Artena. “Era quello che cercavamo – commenta Guido Zenga, direttore sportivo del Cedial - un giocatore importante, forte caratterialmente, potente, uno che può fare la differenza”.

 
Il mercato in entrata del Cedial non si è fermato a Laghigna ma la rosa è stata arricchita di tre giovani di Lega, l’esterno mancino classe ’97 Emiliano Trincia, il centrocampista centrale Federico Lucidi (’98) e l’esterno difensivo Lorenzo Brachini (’98). Per Trincia si tratta di un ritorno, avendo disputato la seconda parte della scorsa stagione a Lido dei Pini. Quest’anno aveva iniziato con l’Aprilia come Lucidi, mentre Brachini all’Unipomezia. «Il mercato del Cedial è in standby. Le operazioni importanti che dovevamo fare le abbiamo fatte, saremo vigili e se dovesse capitare qualche occasione ci faremo trovare pronti».

Tornando al campionato il direttore sportivo Zenga fa i complimenti a mister Sasà Cangiano e al suo Colleferro ma per domenica non ci saranno sconti per nessuno. «Stanno facendo un campionato importante giocando ogni gara con sette, otto giovani dall’inizio. Noi domenica non possiamo fallire l’appuntamento con la vittoria. Mi aspetto una grande prova di sacrificio e qualità dalla mia squadra, dobbiamo riscattare l’opaca prova di domenica scorsa contro il Racing quando abbiamo giocato in superiorità numerica per 70’ minuti e non siamo riusciti a portare a casa i tre punti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero